Diossina nella carne di maiale, la mangi e ti intossichi: avvelenati dai mangimi I Milioni di consumatori in pericolo
Carne di maiale al centro del mirino della autorità sanitarie, si parla di contaminazione da diossina.
La carne di maiale è ad ora una varietà molto comperata e consumata nel nostro Paese, dal momento che sono a dir poco innumerevoli le ricette che ne implicano l’impiego. Partiamo dicendo che a quanto pare l’aspetto è quello di una carne bianca, ma che al tempo stesso possiede le proprietà di quella rossa.
Un vecchio detto infatti recita del maiale non si butta via niente. Si può dire che siano parole effettivamente più che fondate, per il semplice motivo che di suddetto animale non esiste praticamente nessuna parte che non sia commestibile o che non vada a costituire un gustoso piatto o succulenta portata.
Si va dalle cotolette, in lingua inglese dette pork ribbs, che sovente non mancano mai quando si parla di una grigliata mista oppure, se ci troviamo nella Leonessa d’Italia, ovvero la città di Brescia nel periodo autunnale, e non solo, componente fondamentale per lo spiedo. Allo stesso modo, rimanendo nel Nord Italia, sia le costolette che le salsicce, sempre puramente suine, le troviamo nella cassoeula.
Carne di maiale sempre molto amata in cucina
Con la carne suina che, lo diciamo per avere un previso riferimento, nella lingua inglese viene definita pork, quando ci riferiamo ad una versione cucinata e pronta per essere mangiata, si possono creare anche dei gustosissimi arrosti che, superfluo dirlo, sovente allietano le domeniche in famiglia.
Tuttavia ora una notizia a dir poco sconvolgente, ha messo in subbuglio i cuori degli amanti di questa particolare specialità di carne. Pare che siano state rilevate al suo interno delle tracce di una sostanza tossica molto pericolosa, parliamo della diossina. A quanto pare i rischi sono molto alti.
Il caso della diossina nelle carni suine
Il motivo di tale contaminazione pare che sia da collegarsi alla somministrazione di mangimi inquinati a loro volta. Per la precisione si parla di carne di maiale irlandese, dove, a seguito sempre di controlli mirati, pare che la concentrazione di diossina dipenda in stretta relazione con la quantità di grasso presente nell’animale.
È infatti lì che la sostanza va ad annidarsi e alla quale è bene prestare attenzione. Tuttavia la buona notizia, che sicuramente allieterà i cuori dei consumatori, soprattutto quelli della prima ora, è che siamo in presenza di un cold case, dal momento che si tratta di un comunicati diramato dall’Efsa nel lontano 2008, nel frattempo la messa in sicurezza è stata portata a termine.