Pesticidi nel vino: le analisi mandano nel pallone gli italiani I Questi sono i vini più a rischio
Allarme per il vino, il alcune marche sono stati rinvenuti dei pesticidi. I consumatori molto preoccupati, fuori i nomi di quelli a rischio.
Il vino è una bevanda molto amata dai consumatori della prima ora, tanto che addirittura sono anche nate con il tempo delle figure specializzate nell’abbinamento dei vini a piatti precisi. Queste figure specifiche si chiamano per la precisione sommelier, i cui più bravi vengono scelti dai ristoranti più raffinati.
Un tempo i vini venivano prodotti su territorio nazionale da contadini privati, per la maggior parte proprietari dei terreni da loro lavorati e in particolare delle vigne, che erano da considerarsi come delle vere e autentiche miniere d’oro, per poi essere rivenduti a ristoranti oppure osterie o locali specializzati.
Con il passare del tempo poi si sono venute a creare delle figure imprenditoriali che si sono interessate della produzione di questa bevanda, che hanno a loro volta acquistato territori prolifici di uve con le quali venivano prodotti i vini più buoni, sia che fossero bianchi che rossi, a seconda delle uve selezionate.
Vini colpiti da pesticidi
Quando si sente parlare di un richiamo, perché anche se parliamo di vino siamo sempre e comunque nell’ambito del food, subito scatta il panico nei cuori e nelle menti dei consumatori, che subito si precipitano a verificare di non aver anche solo erroneamente acquistato il prodotto sul quale è stato puntato il dito.
La stessa cosa si può dire anche per i punti vendita, che per loro invece si traduce in una tempestiva corsa contro il tempo al fine di rimuovere il prodotti dagli scaffali al fine di tutelare la salute dei consumatori. La causa per la quale il dito è stato puntato contro dei vini è da ricondursi alla presenza di pesticidi.
Le tipologie più a rischio
Come già accennato, il vino proviene pur sempre da piantagioni e di conseguenza da frutti, uve in questo caso specifico. I pesticidi fino ad ora accennati sono sostanze che vengono applicate sui vegetali al fine di garantire loro una crescita sana, senza essere intaccati da insetti nocivi. La cosa importante è fare in modo che non superino i livelli consentiti dalla legge.
In tale direzione si è mossa per la precisione la Pesticide Action Network UK, che ha analizzato vino provenienti da un po’ ovunque, molti dei quali presentavano tracce di pesticidi oltre la soglia consentita, come già accennato. I valori più alti in particolare hanno riguardato vini provenienti dal Sud Africa. Resta dunque alto l’invito di mantenere la massima allerta sulla scelta del nostro vino.