Acqua di cottura, non la scoli più quando scopri questa cosa I Ti pentirai amaramente di averlo fatto finora
Acqua di cottura della pasta, perché non dovremmo buttarla? Forse non tutti lo sanno.
Per ogni italiano che si rispetti è innegabile dire che, non appena l’occasione si presenta, non può rinunciare a cucinarsi un gustosissimo piatto di pastasciutta. I migliori in questa direzione e più iconici sono senza ombra di dubbio gli spaghetti, meglio ancora se conditi nella loro semplicità con pomodoro e basilico.
Ricordiamoci infatti che il classico non sbaglia mai e la semplicità paga sempre e viene sovente preferita. Restando in esempio con altri cibi iconici, possiamo dire che per quanto riguarda la pizza, innegabilmente alla fine vincerà sempre la margherita, come per quanto riguarda invece l’hamburger, il migliore sarà sempre il cheeseburger.
Tuttavia ora, per quanto riguarda la pasta, gli stabilimenti di produzione e le marche a nostra disposizione sono aumentate letteralmente a dismisura. Le più famose inoltre ora possono anche contare su una vera e propria esportazione in tutto il mondo, dove sono diventate rinomatissime e molto acquistate.
Pasta, un autentico mito in tutto il mondo
Al fine di facilitare ancora di più consumatori della prima ora, frutto sempre di acute menti imprenditoriali, alcune case di produzione della pasta hanno anche creato una castissima e golosa gamma di sughi. Come infatti recita un famoso slogan di questo prodotto nati da 100 anni d’amore per la pasta.
I più pragmatici però è innegabile che amano crearsi da soli i sughi nelle proprie cucine, dai più semplici ai più elaborati, a seguito di studi mirati oppure di tanta esperienza. Non mancano infatti anche coloro che amano anche crearsi la pasta stessa da zero con le proprie mani. Tuttavia sono ancora forse troppi che compiono un errore grossolano dopo averla cotta.
Perché non va buttata l’acqua di cottura nel lavello della cucina
Il processo di cottura della pastasciutta è abbastanza semplice e lineare, dopo aver cotto il sugo a parte, va riempita d’acqua una pentola capiente nella quale poi la pasta va lessata, fino al momento che deve essere scolata. Dell’acqua di cottura è sempre consigliato tenerne da parte un piccolo cucchiaio, per diluire il sugo.
Al momento della scolatura dunque cosa facciamo, armati di scolapasta versiamo il tutto nel lavandino, errore madornale! L’acqua, esseno bollente e venendo a contatto con le tubature alla lunga potrebbe danneggiarle e arrecare danno anche alle guarnizioni. Oltre che sedimentarsi alla lunga e portare a cumuli di sporco con il rischio che si intasi. È bene dunque, quando lo si fa, tenere aperto il rubinetto dell’acqua fredda per contrastare il calore.