Esselunga, emergenza escherichia coli al bancone del pesce I Non comprarci assolutamente nulla
Emergenza al bancone del pesce di Esselunga. Si parla di escherichia coli. I consumatori nel panico.
In un momento come quello che stiamo attraversando oggigiorno, dove la forte crisi e i perpetui rincari che stanno ancora attraversando il nostro Paese a spron battuto non accennano minimamente a diminuire, possiamo dire che non si può affatto dormire tra due comodi guanciali.
Un settore per altro che è stato toccato in maniera profonda e assai forte dai rincari è indubbiamente quello alimentare, che interessa in modo particolare ai consumatori. Infatti ora come ora, complice il fatto che molte persone si sono viste diminuire paurosamente le ore di lavoro, con conseguenti molti meno soldini in busta paga a fine mese, non è affatto facile fare la spesa.
Nonostante tutto quanto ci sono ancora un sacco di persone che per la loro spesa settimanale, oppure mensile, a seconda della formula che hanno scelto, al fine di rifornire le loro dispense, preferiscono affidarsi agli iper, al fine di portare a casa merce appartenente a grandi marchi, investendo qualche soldino in più.
Esselunga, un supermercato molto gettonato
In questa direzione una catena di supermercati, per l’appunto appartenente alla categoria iper che viene sovente molto gettonata dai consumatori, risponde al nome specifico di Esselunga. Tuttavia qui ora pare che sia in corso un allarme di tipo alimentare a causa di un prodotto che si è visto contaminato da un batterio non di poco conto.
Quando infatti sente parlare di un richiamo alimentare i consumatori vanno subito nel panico più totale e scatta una vera e propria corsa ai ripari per verificare di non possederlo in dispensa, o comunque di non averlo anche solo erroneamente acquistato. Ma di che prodotto parliamo e di che cosa si tratta nel dettaglio?
Allarme alimentare al bancone del pesce
Il prodotto specifico appartenente ad Esselunga sul quale è stato puntato il dito, per la precisione sono delle vongole lupini del Consorzio Pescatori di Goro, a causa di un’infezione da Escherichia Coli, la quale ha superato il limite microbiologico, rivelandosi pericolosa per l’organismo umano.
I numeri di lotto del prodotto interessato dal richiamo rispondono per la precisione a 438879, 438952, 438881, 438940, 438955, vendute al peso specifico di 1 kg. Coloro che ne sono in possesso possono riconsegnare al punto vendita il prodotto per poter beneficiare di un rimborso spese. Tuttavia un consiglio in linea di massima consiste sempre nel cercare di consumare le vongole entro e non oltre 24 ore dall’acquisto.