Eurospin, clamorosa scoperta sulla colomba di Pasqua I È un marchio famosissimo di pandori: che occasione!
Insegna Eurospin – Depositphotos-Laterradelgusto.it
La Pasqua all’Eurospin fa scoprire una colomba davvero particolare e realizzata da una nota fabbrica dolciaria
Tra i dolci pasquali, pochi hanno la potenza simbolica dell’inconfondibile Colomba. Per la sua forma, ovvio, simbolo di pace e di amore, che si affianca a quell’uovo che rappresenta invece la Resurrezione. Ma anche per quella semplicità dell’impasto e quella sentimentale dolcezza della glassa di mandorle, che non scivola mai verso il voluttuoso cioccolato.
Secondo la tradizione, si narra che, attorno al 610, a Pavia, la regina Teodolinda avesse ospitato un gruppo di pellegrini irlandesi, guidati da san Colombano. La sovrana offrì agli ospiti carni di selvaggina e ricche libagioni, ma il santo declinò perché era periodo di Quaresima. La regina e il marito Agilulfo si offesero, ma Colombano benedì la selvaggina che si trasformò in colombe di pane.
Un dolce a forma di colomba è un fatto non nuovo nella gastronomia italiana, basti pensare ad alcune versioni della cuddura con le uova siciliana, in cui all’impasto dolce sono addirittura abbinate delle uova sode. Ma la Colomba che noi oggi conosciamo ha origini molto più recenti. Occorre precipitarsi nella Milano degli anni Trenta. Torino, già da qualche anno, aveva inventato l’uovo di Pasqua.
La Colomba è comunque un dolce gradito a tutti, grandi e piccoli, e riscuote sempre un grande successo fra i consumatori, che possono davvero scegliere fra innumerevoli proposte. Fra le più sorprendenti e convenienti come rapporto qualità prezzo ci sono quelle in vendita ad Eurospin, che sono realizzate da due fra le più note aziende dolciarie italiane.
Chi si occupa delle produzione ad Eurospin
Si possono trovare due tipologie di colombe: la Colomba classica e senza canditi. Nel primo caso bisogna osservare l’etichetta della Colomba classica Duca Moscati per risalire al produttore. Leggendo le informazioni riportate su di essa, si scopre che la sua produzione avviene all’indirizzo dove si trova nello specifico lo stabilimento di Maina.
La Colomba senza canditi, invece, viene realizzata da Il Vecchio Forno. Questo piccolo esempio ci fa capire che non sempre i prodotti del discount sono di minore qualità rispetto a quelli dei tradizionali supermercati. E, nel caso delle Colombe, è spesso possibile risparmiare qualcosa scegliendo prodotti no logo.
Caratteristiche del dolce pasquale
Gli ingredienti sono molto semplici, ma la procedura è laboriosa: per un primo impasto occorrono farina, acqua, latte e lievito. Il tutto dovrà essere lasciato lievitare per un paio d’ore. Poi si passa al secondo impasto, durante il quale al primo andranno aggiunti farina, zucchero e burro, da far lievitare per un’ora e mezza. Ora si passa al terzo impasto.
Farina, burro, uvetta, uova, zucchero, sale, vaniglia e arance candite, da aggiungere al precedente impasto e da lasciar lievitare per 16 ore. Dopodiché l’impasto si sistema nello stampo a forma di colomba. Si copre tutto con la glassa preparata con farina e amido di mais, albume, zucchero di canna, mandorle. Da guarnire alla fine con altre mandorle e granella di zucchero e infine cuocere in forno.