Scontrini pazzi, questa notizia ha indignato tutta Italia I Siamo alla follia: è davvero successo in un ba
Incidenti di percorso fra i tavoli dei bar e dei ristoranti: richieste di denaro assurde e decisamente alte
Può essere capitato a tutti di andare in viaggio per piacere o per lavoro e consumare qualcosa al bar o in ristorante. E ritrovarsi a pagare uno scontrino piuttosto salato. Può capitare, diciamo. E se il prezzo riguarda gli articoli ordinati, potremo sempre dire che è un posto caro e non ci torneremo più. Altro discorso avviene quando viene pagato un servizio.
Chi non ricorda lapazza estate del taglio del toast pagato oppure del piatto in più per l’assaggio di fusilli, oppure il costo della scatola usata per una “doggy bag”, tanto per fare qualche esempio. Ma i rincari a causa dell’inflazione non possono giustificare tali follie. La cifre esagerate e inverosimili per azioni banali fanno ancora discutere.
Il clima è quello dei rincari continui, che non colpiscono solamente le famiglie ma anche il settore della ristorazione. Dopo la pandemia, che ha costretto alla chiusura prolungata i locali pubblici, è arrivata la mazzata dei costi energetici e dell’impennata delle materie prime. In molti bar, è aumentato il costo del semplice caffè al banco, ma ci sono richieste di pagamento per ragioni assurde.
La mezza porzione può costare più della metà dell’intera, sempre se c’è scritto nel menù. Se sul menù non si trova scritto nulla e quel ristoratore usa le mezze porzioni, il cliente è legittimato a pagarle il 50%. Se invece il ristoratore ha scritto che la mezza pozione costa il 70% di quella intera, ci può stare ugualmente.
Come comportarsi nei casi di scontrino pazzo
Per evitare le sorprese spiacevoli nello scontrino chiedere se ci sono importi extra su beni e servizi prima di ordinare nel locale in questione ed evitare di saldare qualcosa che non si vuole pagare. Quando si va al bar e a mangiare fuori il cameriere deve informare il cliente sui prezzi e se questo non avviene e quest’ultimo che deve chiedere la natura degli importi sui prodotti da ordinare.
Baristi, esercenti e ristoratori possono far pagare ai clienti prezzi esorbitanti, sta ai consumatori accorgersene prima di usufruirne ed evitare il salasso. Questi sono liberi di fissare i prezzi che vogliono per la loro attitudine al servizio ma non bisogna pagare quelli che sembrano essere la normalità dello stesso ma che potrebbero non dovrebbero essere oggetto di importi extra.
Consigli per evitare le trappole
Innanzitutto ci si si può rifiutare di pagare tutto ciò che non è stato preventivamente comunicato nel menù. Anche il coperto, che è del tutto legittimo, se non è inserito, me lo posso far togliere dal conto, oppure il servizio al tavolo nel caso del bar. Poi bisogna verificare se il ristoratore o il barman hanno messo in evidenza fuori e dentro il locale i prezzi dei loro prodotti e servizi.
Per evitare problemi con gli esercenti, chiedere spiegazioni sui prezzi di servizi e prodotti e non accorgersene solo al momento di pagare il conto finale. E poi controllare attentamente lo scontrino subito dopo averlo ricevuto. Verificare l’IVA applicata ed i servizi che vengono addebitati prima di andare via. Infine, pagare con il POS è un buon modo per evitare importi extra.