Coloranti alimentari: snack e merendine nei guai | Non consumarli assolutamente
Snack e merendine richiamati d’urgenza per la presenza di coloranti alimentari. Alta la preoccupazione.
Detto francamente, è pressoché impossibile che nella nostra dieta, intesa come alimentazione, non ci sia spazio qualche volta, possibilmente sporadica, di un piccolo angolo di piacere per il nostro palato con qualche zuccheroso snack. Lo stesso possiamo dire anche per quel che riguarda quelli salati.
Sin da quando siamo bambini che ne veniamo a conoscenza li adoriamo e non vivremmo d’altro. È a questo punto che intervengono prontamente mamme e papà o nonne cercando di indirizzarci su cibi e merende più sane, senza tuttavia rinunciare a questi piccoli angoli di piacere, insegnandoci il famoso detto il troppo stroppia.
Questo accade per due semplici ragioni, i bambini non hanno il senso del contegno e se una cosa a loro piace ne mangerebbero finché ce n’è, accorgendosi di aver esagerato solo quando poi si sentono male, con il rischio poi di provare avversione per quel cibo. Dall’altro i famosi snack contengono degli eccipienti che fanno leva sulle endorfine, creando una forte sensazione di piacere.
Snack richiamati d’urgenza, colpa di un colorante
Altro aspetto a cui pestare molta attenzione è il colore. Molti degli snack che per l’appunto noi comperiamo poiché ingolositi, vengono infatti venduti in primis in packaging molto accattivanti e in secondo luogo si presentano a noi con colori carichi e intensi, che devono fare leva appunto sulla nostra gola.
Quanto detto è reso possibile da coloranti alimentari. Se si parla ad esempio di patatine in sacchetto, siano esse classiche o golosi cornetti di mais, solitamente si presentano di un bel giallo intenso, che richiama alla mente un formaggio dal sapore deciso. In questo caso però siamo in presenza di un richiamo alimentare per una categoria di snack proprio a causa di un colorante alimentare non autorizzato.
Le marche interessate dal richiamo
Il richiamo è stato diramato dal Ministero Della Salute per il motivo qui sopra esposto che, scendendo nel dettaglio, vede implicato per la precisione un colorante giallo-arancio E110 non autorizzato dalla Legge poiché capace di influire negativamente sulle capacità cognitive dei bambini. I marchi precisi sono Jack&Jill e Lala, con sede nelle Filippine.
I prodotti segnalati sono i seguenti e, lo specifichiamo per dovere di cronaca, sono a rischio tutti quanti i lotti e Termini Minimi di Conservazione presenti sul mercato, Prawn Cracker Hot&Spicy Lala da 60g, Mr Chips Nacho Cheese Jack&Jill da 110g, Piattos’ Nacho Pizza Jack&Jill da 85 g, Piattos’ Cheese Jack&Jill da 85g e, infine, Nova Country Cheddar Jack& Jill da 78g.