Latte scaduto: è possibile berlo lo stesso solo entro questi giorni | Rischi l’intossicazione se sbagli
Attenzione amanti del latte, berlo scaduto può essere molto pericoloso. Ecco come comportarsi.
Il latte fa parte, senza se e senza ma, della nostra vita, fin da quando siamo piccolissimi. Infatti è proprio con il latte materno, ovvero quello proveniente direttamente dalla nostra mamma, che veniamo nutriti nei primi tempi della nostra esistenza, fino al momento dello svezzamento. La seconda tipologia con cui veniamo a contatto è invece quello di mucca.
Sebbene l’uomo sia l’unico animale che continua a bere e consumare latte anche dopo lo svezzamento, nulla vieta e nulla ha mai provato che non sia un alimento molto salutare e nutriente per noi e per il nostro corpo. Infatti i contadini di una volta, che si occupavano della mungitura delle proprie mucche con le loro stesse mani, hanno sempre ribadito che si trattava di un autentico pasto completo.
Una cosa alquanto eloquente in questa direzione veniva anche mostrata all’interno di una pellicola tratta da un magnifico libro del compianto Giovanni Guareschi, ovvero Don Camillo. Nel primo film della saga, quando il sindaco e il parroco rimanevano chiusi nella stalla e cominciavano a non vederci più dalla fame, si servivano per l’appunto del latte appena munto per placare l’appetito.
Latte in cucina, ancora molto presente
Sebbene noi stessi ci nutriamo, e anche potremmo dire, a spron battuto, ancora oggi di numerosi prodotti derivati dal latte, detti per l’appunto latticini, il cui esempio migliore è dato dai formaggi, esistono ancora delle ricette, pure di piatti salati, che implicano la presenza del tanto caro latte vaccino.
Un chiaro esempio, molto amato da tantissime persone, sono gli spinaci al latte. Stesso discorso valido per una particolare cottura della braciola di maiale e di un ottimo arrosto, detto appunto arrosto al latte. Quest’ultimo è fantastico, e parliamo sempre del nostro amato latte, anche per riscaldare in padella delle lasagne, avanzate da un pasto precedente. In ogni caso è sempre buona cosa verificare la sua freschezza.
Verificare la freschezza del nostro latte
Iniziamo dicendo che il latte è bene che venga conservato in un luogo il più possibile fresco e non esposto alla luce. Per verificare il suo stato invece sarà necessario semplicemente assaggiarlo e percepirne il sapore. Prestiamo inoltre molta attenzione anche alla data di scadenza presente sulla confezione o sul cartone.
Quest’ultima dovrà essere rispettata al massimo. Per quanto sia vero che scaduto non è sinonimo di avariato, trattandosi il latte di un alimento estremamente deperibile, il suo margine di conservazione dopo la scadenza è brevissimo. Pertanto cerchiamo sempre di annusarlo o assaggiarlo appena possibile e, alla più piccola anomalia di odore e/o sapore, sbarazziamocene immediatamente.