Paraschizzi Cucina: ho spiato come lo puliscono nei ristoranti | Ci mettono pochi minuti ma nessuno lo sa
A protezione del muro accanto ai fornelli molte idee di paraschizzi interessanti e per tutti i gusti che oltretutto arredano
La cucina è da sempre uno degli ambienti più importanti e vissuti della casa. Anche per questo è uno di quelli più esposto ai rischi legati all’igiene. L’attività di preparazione e cottura degli alimenti, provoca inevitabilmente macchie e conseguenze di cui bisogna occuparsi. Ed è quello cui contribuiscono i paraschizzi per la cucina.
Come indica il nome stesso i paraschizzi sono strumenti che consentono di proteggere le pareti della cucina dagli schizzi e dalle macchie che si formano durante la cottura. Olio, acqua, grasso, ma anche i residui dei cibi creano ogni volta quegli aloni e quelle macchie fastidiose da vedere e che vanno eliminate per assicurare l’igiene di questo spazio domestico.
I paraschizzi sono quindi strumenti essenziali per ogni cucina. Non si tratta di semplici pannelli protettivi, ma di articoli che si integrano nell’arredo della cucina e che offrono un contributo notevole sia in termine di sicurezza, facilità di pulizia e valorizzazione dell’estetica della propria cucina.
Il paraschizzi è indispensabile in una cucina: non solo protegge le pareti da spruzzi di grasso e acqua, ma è un vero plus per l’arredamento. Ma come pulirlo per non rovinarlo e rispettando al meglio i materiali? Che sia in acciaio inox, piastrelle, alluminio o vetro basta qualche piccolo accorgimento.
A che cosa servono i paraschizzi
Stare in cucina è sempre piacevole, soprattutto per chi ne è appassionato. Ma spesso unto, grasso e depositi di cibo che ingialliscono e rovinano piastrelle e fughe. Se in commercio, anche per i fornelli, esistono delle protezioni contro gli effetti degli schizzi di sugo e affini, stessa cosa purtroppo non può dirsi per il paraschizzi.
Generalmente chiamata così, la parte che si trova alle spalle del piano cottura, di solito piastrellata per decoro ed una maggiore igiene, è la più soggetta all’accumulo di unto e depositi di grasso e cibo. Purtroppo, non sempre si ha il tempo, la prontezza di rimuovere subito lo sporco, anche perché spesso questa attività richiede un’applicazione mirata.
Come pulire il paraschizzi
Trattandosi di un elemento che svolge sia funzione protettiva che decorativa, il paraschizzi per la cucina può essere realizzato in diversi modi e formati. Le principali soluzioni sono: ceramica, pitture e smalti, resine, legno e pietra, carta da parati, vetro, metallo. Ognuno di essi richiede una manutenzione diversa, spesso anche giornaliera e non sempre è possibile.
Il rimedio facilissimo e duraturo per averli sempre puliti è usare uno spruzzino con un preparato fatto bollire a fuoco dolce. Basta versare in un pentolino mezza bottiglia di aceto bianco, insieme ad una presa di sale grosso ed il succo filtrato di due limoni. Si scalda e si mette nello spruzzino. Prima di cucinare basta vaporizzare il prodotto sul paraschizzi e asciugare con un panno in microfibra.