Risotti, da oggi non sbaglierò più: questo é l’unico riso che non scuoce
Amanti del risotto attenzione! Difatti quando volete cucinare questo piatto dovete sempre verificare la sua qualità.
Il risotto, inutile dirlo o negarlo, sono in tantissimi ad amarlo come cremoso primo piatto, sia nella stagione calda che fredda. Altro non è che uno squisito cereale cotto in una particolare maniera che può essere condito in un’infinità assoluta di varianti. Insomma, per quel che riguarda il gusto c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Possiamo partire da qualche cosa di semplice e tradizionale, come il classico risotto giallo zafferano. Non va però confuso con quello alla milanese che, pur essendoci sempre la presenza di zafferano, sovente lo vediamo anche accompagnato da un ossobuco. Possiamo poi trovarlo in altri accattivanti gusti.
Tanto per citarne alcuni possiamo parlare ad esempio del gusto 4 formaggi, per gli amanti dei sapori forti, asparagi per coloro che adorano le verdure e i sapori più delicati, alla salsiccia per quelli che invece sono più per il gusto di stampo più ruspante, oppure allo scoglio per i grandi amanti del pesce.
Le numerose ricette che vedono il riso protagonista
Il riso tuttavia non è impiegato solo per la realizzazione di risotti, come li intendiamo noi. Non scordiamoci difatti che i chicchi e le tipologie varie di esso differiscono molto fra di loro . Inoltre andrebbero accuratamente selezionate a seconda dell’uso a cui sono destinate. Un altro classico esempio di una ricetta a dir poco squisita sono gli arancini e i supplì.
Si tratta in sostanza di palline di riso fritte di solito con la presenza interna di un cuore di formaggio filante. Per questa tipologia l’ideale sarebbe il riso Roma o Arborio, dal momento che, al fine che la polpetta resti ben compatta, è necessario che il chicco contenga e rilasci una buona quantità di amido. Per i risotti la faccenda è invece ben diversa.
Qual’ è il miglior riso per risotti?
Partiamo dicendo che per fare sì che il nostro risotto sia molto buono e possieda una giusta struttura, in primis non deve scuocere, non si deve incollare, a differenza invece di un riso ideale per il sushi, e in ultimo, ma non per importanza, non deve essere gommoso. In ogni caso, per una questione di completezza, sottolineiamo che un’altra variante che non abbiamo citato sono le insalate di riso. E anche qui è necessario che il chicco differisca per qualità.
Tornando ai nostri amati risotti, il chicco ideale per questa eccellente preparazione deve essere in grado di assorbire molto bene il condimento, oltre che presentare un’eccellente tenuta di cottura. Ideali sono quindi le seguenti tipologie: Carnaroli, Vialone Nano, Roma, Arborio. Sulla confezione deve essere presente poi presente la scritta ideale per risotti.