Ho buttato tutte le padelle: rischiavo il cancro | Controlla immediatamente questi graffi sul fondo
Quando usiamo le padelle per cucinare ricordiamoci sempre di controllare che non siano presenti questi segni.
Sin da quanto è stato scoperto il fuoco nella Preistoria, successivamente è stato introdotto il concetto della cottura dei cibi, che con il tempo è andato via via sempre più affinandosi, tanto che la cucina in sé e per sé ha costituito una vera e autentica arte. Tutt’ora è ancora considerata tale ed esistono studi appositi volti a intraprenderne la professione.
Diventare uno chef professionista infatti, oggi come oggi, necessita di molto studio, accurata gavetta, nonché esperienza nelle cucine, dalle più semplici alle più raffinate. Per farle breve non è necessario essere particolarmente abili ai fornelli di casa nostra, è bene fare esperienza e approfondire la conoscenza degli ingredienti.
Ciò non vieta però che, sebbene non sia interesse di un individuo intraprendere la carriera di chef, possa studiare e documentarsi per conto proprio, al fine di diventare più bravo in cucina per una sua personale soddisfazione. Tuttavia un bravo chef che si rispetti non deve limitarsi solo a conoscere gli ingredienti dei piatti, ma anche i tegami. In ogni caso, andiamo per gradi.
Tegami, utensili essenziali per la cottura
Perché sono stati inventati i tegami? La risposta è decisamente scontata. Se sono stati inventati è per favorire la cottura dei cibi. Sono infatti composti di materiali resistenti alle fiamme e/ o al calore dal momento che non devono deteriorarsi durante la cottura ma, al contrario, favorirla al meglio, per poter poi mettere in tavola del buon cibo.
Solitamente il materiale più gettonato per creare questi utensili è l’acciaio inox, che a sua volta necessita di un’ulteriore copertura con un particolare smalto, che serve appunto a fare in modo che i cibi non si attacchino durante la cottura e che quindi non si rovinino. Lo smalto appena citato non deve mai e poi mai scalfirsi.
Attenzione a questi segni sul fono delle padelle
Quando abbiamo a che fare con una padella antiaderente, che è, lo diciamo pure, la più utilizzata per la cottura delle vivande più semplici, controlliamo sempre che lo smalto sul fondo non sia graffiato, soprattutto se di tipo PFOA. Il materiale di cui esso è composto infatti può risultare molto nocivo per il nostro organismo.
Recenti studi riguardanti i tegami hanno evidenziato che è diventato sempre più raro l’utilizzo dal materiale appena citato e che pertanto la messa in sicurezza è aumentata, riducendo repentinamente i rischi. Tuttavia rimane l’imperativo di prestare la massima attenzione, gettare i via i tegami eccessivamente rovinati e di servirsi di utensili da cucina che non siano abrasivi.