Asparagi, non avevo tempo e li ho messi nel forno: ora tutti vogliono la ricetta
Cuocere gli asparagi in modo semplice e veloce è facile se si seguono queste poche e semplici indicazioni alla portata di tutti
Sia che piacciano bianchi, verdi o viola, poco importa: gli asparagi sono i veri protagonisti della primavera e questa è la stagione giusta per trovarli freschi, di ottima qualità e per gustarli al meglio. Il colore determina differenze nel sapore, ma non nelle caratteristiche nutrizionali di questi ortaggi preziosi.
Dal fruttivendolo o nel reparto ortofrutta si trovano i soavi asparagi bianchi di Zambana, Cimadolmo e Bassano DOP. Varietà prodotte tra Veneto e Friuli il cui colore è dovuto all’assenza di luce durante la crescita, che avviene completamente sotto terra. L’asparago più utilizzato nelle cucine di casa come nei ristoranti è quello verde come l’Altedo IGP diffuso tra Bologna e Ferrara.
La varietà di asparago dal patrimonio genetico più complesso e pregiato è sicuramente il “violetto di Albenga”. Presidio Slow Food ligure dalle proprietà cromatiche ed organolettiche sui generis che avendo 40 cromosomi (il doppio dei suoi simili) non può essere incrociato con nessun’altra tipologia dell’ortaggio.
Le varietà di asparago diffuse da nord a sud ed in diverse altitudini e micro-climi del territorio italiano includono inoltre i leggermente amarognoli e sottili asparagi selvatici seguiti da pungente, marino (coltivato in pendii aridi e soleggiati), spinoso e il poco conosciuto Pastor proveniente dalle aree litoranee nei dintorni di Selinunte.
Come preparare gli asparagi
Prima di tutto questi nobili turioni vanno puliti e preparati per la cottura con pochi piccoli passaggi. Prima si taglia la parte inferiore dei gambi che è generalmente più legnosa e poi con un pelapatate si sbuccia tutta la superficie dell’asparago in modo che sia completamente edibile. Questo procedimento si può ovviamente omettere per gli asparagi selvatici che vanno solo lavati bene.
Esiste anche un metodo della nonna per pulire gli asparagi senza coltello. Dopo averli lavati, basta prendere in mano un asparago: nel momento in cui si sentirà un preciso punto di rottura, l’ortaggio va spezzato in quel punto: si tiene da parte la punta e si getta la parte più dura. Se si usa questo metodo, però, non verranno tutti della stessa lunghezza.
Una ricetta facilissima
Se non si ha molto tempo e poca voglia di cucinare, ecco una ricetta facilissima di grande effetto che sa unire la bontà degli ingredienti alla velocità di esecuzione. Si prendono gli asparagi, bianchi o verdi a piacere, e basterà prepararli per la cottura e poi sistemarli in una teglia che li contenga in un unico strato: cospargerli di parmigiano e pangrattato, sale e olio.
Posizionarli in forno a 180°C per una quindicina di minuti, fino a quando non si è formata una bella crostina e la polpa degli asparagi è diventata morbida. Cucinati così gli asparagi sono ottimi sia appena sfornati, sia freddi (anche da mangiare il giorno successivo alla cottura). Possono essere un’aggiunta deliziosa al pranzo in ufficio o anche durante un informale picnic tra amici.