Allarme Frutti di Bosco: spariscono dai supermercati | Ritiro immediato di questi prodotti
Attenzione ai frutti di bosco surgelati che sono ritirati perchè possono contenere dei virus dannosi per la salute
Se vi viene voglia di mangiare frutti di bosco, avete due alternative: o raccoglierli direttamente dove nascono e crescono (ma magari non è stagione) oppure li acquistate freschi dal fruttivendolo o li trovate nelle vaschettine nel reparto ortofrutta del supermercato. E poi fermatevi lì, perchè comperare frutti di bosco surgelati sta diventando complicato.
E’ notizia di questi giorni, infatti, che altri lotti di questa tipologia di frutta sono stati tolti dal mercato a causa del richiamo da parte del Ministero della Salute che ha diffuso delle comunicazioni sui frutti di bosco che potrebbero presentare tracce di Norovirus e del virus dell’Epatite A.
La causa dell’infezione può essere dovuta all‘acqua infetta, alle attrezzature contaminate o alle precipitazioni sono i fattori che determinano la presenza di virus molto aggressivi nei frutti di bosco. Sono queste le conclusioni di un report pubblicato dall’EFSA sulla contaminazione dei frutti di bosco freschi o congelati da parte di Norovirus.
I Norovirus (NoVs) sono particolarmente aggressivi e sono ritenuti in tutto il mondo una delle principali cause di gastroenteriti nell’uomo e negli animali. Nel caso dei frutti di bosco generalmente la situazione è più complessa perché raramente vengono ingeriti da soli essendo spesso abbinati a torte e biscotti, contenenti latte e derivati.
Che cosa comporta l’infezione
Noto anche come virus del vomito invernale o virus di Norwalk, il Norovirus si manifesta con una gastroenterite e colpisce fondamentalmente gli ambienti in cui si creano contesti comuni. È responsabile della maggior parte delle diarree non batteriche. Essendo altamente infettivo (10-100 virus sono sufficienti a provocare la trasmissione), causa regolarmente contagi in comunità.
Scoperti nel 1972, questi virus hanno acquisito il nomignolo ufficioso di virus “di Norwalk” o “Norwalk-like-virus”, in virtù di una grossa epidemia sviluppatasi nel 1968 all’interno di un centro ospedaliero americano della città di Norwalk, nello stato dell’Ohio.
Si tratta di virus cosmopoliti, estremamente virulenti e patogeni (sono sufficienti 10 particelle virali).
I lotti ritirati
Il Ministero della Salute ha diffuso il richiamo precauzionale da parte del produttore di numerosi lotti venduti con i marchi Versilfood e Cuor di Scelta. I frutti di bosco in questione sono commercializzati con i nomi Versilfungo S.p.A. e MAXI DI. La data di scadenza delle confezioni (che variano dai 300 ai 1000 grammi) oscilla tra il 30 ottobre 2025 e il 30 dicembre 2025.
Se avete acquistato uno dei prodotti appartenente a questi lotti, la raccomandazione delle autorità sanitarie è di non consumarlo. In caso di ingestione e di conseguente infezione, la cura della gastroenterite è solitamente la dietoterapia finalizzata a gestire i sintomi e mantenere lo stato nutrizionale. E’ spesso utile l’integrazione alimentare con minerali.