Carbonara assassina: ho rischiato davvero grosso | Non fare il mio errore
Attenzione a come prepariamo la carbonara, può essere veramente pericoloso trascurare un piccolo particolare.
Quando parliamo di un corposo e fumante piatto di pastasciutta, per un buon italiano che si rispetti, generalmente l’acquolina in bocca ci sale al solo pensiero di un classico sugo, quale pomodoro e basilico, mentre invece un altro ottimo sugo è sicuramente di provenienza capitolina.
Parliamo, senza se e senza ma, della carbonara, una squisita pasta che viene molto amata non solo in Italia, ma praticamente un po’ in tutto il mondo. Non per nulla quest’ultima è stata anche dichiarata come il piatto preferito di un piccolo regnante inglese, ovvero il principino George, figlio primogenito di William e Kate.
In questo caso parliamo degli spaghetti. Ebbene sì, solitamente sono per l’appunto gli spaghetti alla carbonara i primi a cui pensiamo quando sentiamo nominare questo eccellente condimento. Sembra inoltre un piatto facile, ma non lo è, dato che, durante la realizzazione, è possibile cadere in numerosi errori, capaci di comprometterlo irrimediabilmente.
Carbonara, un piatto ottimo ma solo all’apparenza facile
Con il passare del tempo questa ricetta ha visto moltissime varianti, ma oggi come oggi una regola fondamentale per la sua buona riuscita è particolarmente severa, riguardo agli ingredienti. Il primo è che deve essere usato rigorosamente il guanciale e non la pancetta. Il secondo è che non deve mai e poi mai mancare il pecorino.
Una carbonara perfetta inoltre, lo diciamo per assoluto dovere di cronaca, riesce solo dopo anni e anni di prove, svariati tentativi e tanta, tantissima esperienza. Non va inoltre mai e poi mai messa la panna, come invece in tantissimi erroneamente credono. Grandissima attenzione però va prestata a un altro ingrediente, che ancora non abbiamo nominato. Parliamo delle uova.
Le uova, dettaglio da non trascurare mai
Per prima cosa, al fine di non dover buttare via tutto quanto, bisogna in primis saper riconoscere le uova non più fresche. Utile infatti in questa direzione è il test con l’acqua, per verificare che non galleggino. In questo caso andranno subito gettate via. Dal momento che le uova devono essere sbattute a parte prima di essere unite alla pasta, potremo aver modo di verificare ora e qui la loro reale freschezza.
Tuttavia è sempre bene premunirsi, dato che, purtroppo, al fine di vedere se realmente un uovo è fresco, bisognerà per forza prima romperlo. Controlliamo sempre scrupolosamente dunque anche le date di scadenza delle uova, diffidando se siamo andati troppo oltre la data indicata. Aggiungiamole poi, cosa importantissima, sempre a crudo e a fuoco spento. Non devono assolutamente cuocersi.