Lattuga, rischiavo grosso senza saperlo: non commettere questi 2 errori comuni
Lattuga, buonissima ma occhio a compiere questi semplicissimi errori. Possono essere assai gravi.
Adesso che l’estate è sempre più vicina, anzi, possiamo definirla addirittura oramai alle porte, come sia il calendario che l’agenda ci insegnano, le nostre abitudini alimentari stanno per cambiare e anche in maniera praticamente molto repentina. A che cosa ci riferiamo? Al semplice fatto che ora il nostro gusto è maggiormente orientato su determinate pietanze.
Tanto per rimanere in esempio, sebbene iperbolico, si stanno sempre più repentinamente ritirando dalle nostre cucine e tegami minestre, minestroni e arrosti elaborati, per dare spazio invece a insalate di riso, di pasta, di verdure e a succulente grigliate il giardino o barbecue.
Nella stagione calda, anche e soprattutto al fine di rimanere ben idratati e non soffrire il calore, esperti nutrizionisti e dietologi ci raccomandano caldamente di inserire il più possibile nella nostra dieta, intesa comunque come alimentazione e non altro, maggiori quantità di frutta e verdura fresca e di stagione.
Lattuga, una verdure semplice e molto amata
Più ci addentriamo nel caldo inoltre e più diventeranno sempre più presenti, come già citato, sulle nostre tavole, sia a pranzo che a cena, numerose insalate, verdi o miste, specie se si tratta di accompagnare delle bistecche o comunque carni alla griglia, che in questo periodo diventano il top e molto richieste.
In particolare una verdura che è eccellente e che costituisce un’ottima base, se decidiamo di dare vita ad una buona insalata, sia come piatto forte che come accompagnamento, è la lattuga. Si tratta di una semplicissima insalata a foglia verde, che fa perennemente la sua presenza sia dal nostro fruttivendolo di fiducia che nel reparto frutta e verdura del supermercato.
Errori da non commettere per una lattuga fresca
Quando la acquistiamo, intesa a cespo e non confezionata, solitamente la nostra intenzione è quella di prepararla e metterla in tavola a strettissimo giro. In poche parole dovremo, una volta portata a casa, iniziare ad approntarla per la cena o per pranzo, partendo da un buon lavaggio sotto acqua corrente.
Prima regola dunque è quella di non consumarla mai e poi mai senza aver messo in atto questa azione. In secondo luogo non conserviamola mai a temperatura ambiente. Cerchiamo anche allo stesso modo di mai conservarla tagliata o affettata. Ricordiamoci tuttavia che sarebbe sempre preferibile consumarla poco dopo averla acquistata, non archiviarla se già condita e finirla il prima possibile.