Stagnola e Pellicola? Butta tutto: per incartare i formaggi è meglio usare questo
Attenzione a non utilizzare carta stagnola o pellicola per avvolgere il formaggio. La soluzione migliore.
Il formaggio è un alimento che in tanti amano e che nella cucina italiana e non solo vinee visto ad oggi ancora come un eccellente insaporitore. Non per nulla, visto il suo costo spesso contenuto, nella tradizione popolare si sente sovente dire pane e formaggio, indicando un pasto all’insegna della semplicità.
In genere, da solo, viene servito e consumato alla fine di un pasto, ovvero tra l’ultima portata e il dolce. Citando una vecchia pellicola animata degli Anni ’60, ovvero Asterix E Cleopatra, all’interno dell’unico numero musicale del lungometraggio, il formaggio veniva citato dal protagonista.
Il pezzo cantato recitava “…anche il formaggio mi va, ma piccantino però, dopo un buon pasto si sa, non gli si dice di no!“, nella versione italiana con la voce dell’indimenticato Oreste Lionello. Quanto detto in questo verso dunque la dice particolarmente lunga sulla bontà e sulla versatilità di questo latticino.
Formaggi e usi in cucina
Esistono un numero assai elevato di ricette infatti che vedono il formaggio come indiscusso protagonista. Infatti la squisita formula quattro formaggi, si sposa alla perfezione sia con la pasta, che con il risotto, che come gusto di pizza assai accattivante, meglio se bianca, al fine di potersela gustare di più.
Anche il binomio gorgonzola e noci, in questo caso parliamo, lo diciamo per dovere di cronaca, di un formaggio meneghino che prende il nome da un paese di provincia, in cui è sita una rinomata accademia, è assai accattivante e costituisce pure un ottimo come sugo. . Tuttavia, per quanto riguarda la conservazione del formaggio, in tanti commettono questo grave errore.
No alla carta stagnola e alla pellicola, come conservare il formaggio
Un errore che è difatti molto facile commettere, al quale molti non pensano, consiste proprio nell’avvolgere il formaggio, una volta sconfezionato dopo l’acquisto, in pellicola trasparente o in carta stagnola. Il che è sbagliatissimo, dal momento che questi materiali non consentono al formaggio di respirare.
L’unico caso in cui il materiale nel quale ci è stato servito può essere utilizzato per conservarlo anche dopo averlo messo in tavola, qualora non terminasse, è la carta apposita in cui ci viene consegnato al bancone salumeria, quando lo comperiamo a peso. In caso contrario non ricicliamo la pellicola in cui era stato confezionato, ma serviamoci di carta da forno.