Borsa Frigo: é utilissima d’estate ma ho commesso un grave errore | Non rovinare gli alimenti anche tu
Tutti utilizziamo la borsa frigo d’estate. Ma siamo sicuri di farlo nel modo giusto? Forse anche tu sbagli come ho sempre fatto io.
Oggetto utilissimo e indispensabile in estate, la borsa frigo accompagna le nostre gite fuori porta, i pic-nic e anche i pranzi a lavoro quando la temperatura sale.
Un oggetto che è stato inventato non tantissimi anni fa, e che possiamo trovare sotto forma di borsa morbida, di contenitore di plastica, piccola, grande, colorata.
Il funzionamento è semplicissimo: mediante delle placche preventivamente refrigerate nel congelatore tiene al fresco i nostri cibi e bevande a lungo.
Ma siamo sicuri che sappiamo davvero come si usa? Oggi vorremmo rivelarti qualcosa che forse non sai ed evitare che tu commetta errori.
Borsa frigo: l’errore da non fare
Come abbiamo accennato la borsa frigo compare relativamente tardi: inventata in America nel 1951, arriva da noi in Europa solo 10 anni più tardi. In principio è solo un contenitore in plastica con un’intercapedine interna di materiale isolante. Niente ghiaccio, verrà aggiunto in seguito. Oggi ne troviamo di tutti i tipi. In PVC, piccole con manici e cerniere, o velcro. In tessuto termoriflettente, tecnico, ma anche veri frigo portatili, quasi. Basti pensare a quelle con ruote che sembrano trolley, e a quelle da viaggio, che in auto si collegano all’impianto elettrico.
La sua comodità è indubbia. Pensa alle giornate al mare, che gioia poter bere una bibita fresca dopo ore. O mangiare una macedonia. Insomma, potremmo fare a meno della borsa frigo? No. Ma forse sbagliamo il suo corretto utilizzo.
Come conservare i cibi
Sai come si chiamano le placche refrigerate che si utilizzano nella borsa frigo? Ognuno usa un termine diverso: siberini, mattonelle ghiacciate, tavolette di ghiaccio. Quale che sia il nome con cui le indichi, sono indispensabili per la corretta conservazione del cibo. A patto che tu inserisca tutto nel modo giusto. Alimenti e bevande devono essere già freddi e non a temperatura ambiente o appena preparati. Potresti per esempio conservare l’acqua direttamente in freezer, in modo da avere un ulteriore elemento refrigerante. E poi utilizzarla per raffreddare altra acqua meno fredda, per non incorrere in una congestione: meglio non bere acqua ghiacciata.
Conserva il cibo in contenitori di plastica a chiusura ermetica, oppure in sacchetti monouso. Riempi sempre la borsa termica secondo il rapporto di due siberini per un contenitore di cibo. Insomma, il ghiaccio deve essere il doppio, secondo gli esperti. Troppo pesante? Meglio usare due borse frigo. E se invece hai poca roba, non lasciare spazi vuoti che creano calore: riempili con fogli di giornale, che fanno da isolante. Il prossimo pic-nic non ti coglierà impreparato.