Coop, che vergogna: “Non ci metterò mai più piede” | É finita malissimo
Un cliente altamente insoddisfatto del servizio Coop non se ne sta con la bocca chiusa. La recensione agghiacciante.
Una realtà solida e che costituisce un vero e proprio impero si può dire che si regga su una sorta di catena, come del resto si usa definire con tale termine la serie di punti vendita, o meglio ancora su un concetto di rete. Parliamo in questo specifico caso della Coop. Ad ogni modo il classico anello debole della catena può risultare molto pericoloso.
Magari suddetto anello non fa parte della nostra branca produttiva o comunque non del nucleo in cui operiamo, ma da solo può risultare particolarmente ostico, poiché in grado di compromettere seriamente un intero processo in taluni casi, oltre che addirittura screditare la realtà in toto.
Certo, per una realtà di dimensioni giganti come nel caso di Coop è assai difficile, se non addirittura quasi impossibile che un semplice anello debole, come nel caso che stiamo per vedere, rappresentato da un o una dipendente con poca competenza o dai, detto in modo molto soft, metodi poco ortodossi, metta a rischio l’attività o il singolo punto vendita.
L’importanza della competenza nel lavoro
Una delle prime cose che vengono insegnate a coloro che intendono svolgere un ruolo dove vengono a contatto con il pubblico, in particolare se si parla di commessi/e, consiste nel saper stabilire con la clientela un buon rapporto e trasmettere energia positiva. Questo è anche uno dei fattori che spinge, per così dire, il cliente a fare ritorno al punto vendita.
Stando ora però alla recensione di un cliente, come si può leggere tra le righe di Trustpilot, sembrerebbe che in un punto vendita specifico si sia, come si suol dire, oltrepassato il limite a causa di alcuni impiagati che non sarebbero stati in grado di aiutare suddetto avventore. Il racconto dei fatti.
“Non ci metterò mai più piede”, il cliente ha parlato chiaro
In poche parole, il cliente che ha rilasciato la recensione presa in esame, si è presentato in un punto vendita Coop a Matera armato di un buoni pasto da conto Endered. Il primo operatore a cui si è rivolto pare averne comprovato la validità, ma tutto quanto è stato stravolto non appena si è presentato in cassa. “…perché chi come me che non metterà più piede in questo supermercato…”, sono state poi le sue parole al riguardo.
L’impiegata addetta alle casse, del tutto ignara di quanto richiesto dall’avventore, si sarebbe rivolta con un tono poco decoroso nei suoi confronti, costringendolo a mantenere a fatica la calma. Il cliente non si è perso d’animo e, come scritto nelle ultime righe, ha invitato la direzione del punto vendita a intravedere nella sua recensione una possibilità di miglioramento. Un’osservazione che di sicuro non passerà inosservata.