Cucchiai di legno: stanno sparendo dalle cucine dei ristoranti | Io li ho sostituiti con questi
Nuova rivoluzione nelle cucine che sta vedendo la graduale scomparsa dei mestoli e cucchiai di legno. In cosa consiste la novità?
Sin da quando abbiamo iniziato a muovere i nostri primi passi nelle cucine, coadiuvati da nonne o mamme quando hanno voluto iniziarci al mondo dei fornelli, sia che poi abbiamo scelto questa professione, diventando chef, oppure no, di sicuro saremo venuti a contatto con un utensile che ancora oggi è emblematico della cucina in linea di massima.
Parliamo del cucchiaio o mestolo di legno. Abbiamo sempre notato che esso possiede una grande importanza, specialmente per quel che riguarda la preparazione delle pietanze, che necessitano di essere rigirate o mescolate durante il processo di cottura. In questo caso diciamo che la loro utilità è insindacabile.
Tuttavia anch’essi presentano diverse facce della stessa medaglia, come si suol dire, dal momento che anche qui è presente un cosiddetto lato nascosto, che non tutti conoscono, che può essere compromettente per le pietanze in corso di cottura o preparazione. Partiamo dicendo che il legno è un materiale vivo, in che senso?
La rivoluzione dei cucchiai di legno da cucina
Il legno viene definito nella maniera che abbiamo appena enunciato per il fatto che, a differenza del metallo o della plastica, proviene dalla natura e non è creato artificialmente. Ergo possiede delle proprietà che sono ben diverse dal resto del materiale che abbiamo ad ora visto. Avremo ad esempio notato che bagnandosi tende ad aumentare di volume.
Il perché è presto detto, il legno si impregna, essendo appunto un materiale vivo. Quindi una delle prime regole da osservare in cucina è quella di non utilizzare mai gli stessi mestoli, se composti da legno, per quanto ben lavati, per preparare pietanze salate e dolci, per ovvi motivi. Tuttavia va fatta anche molta attenzione a quando e come li si lava.
I migliori sostituti
Sconsigliatissimo lavarli in lavastoviglie, dove verrebbero sottoposti ad alte temperature con acqua mista a detergente, della quale finirebbero appunto per impregnarsi e poi rilasciare nelle pietanze che cuciniamo. Bene dunque lavarli a mano e senza l’uso di detersivi, optando per acqua con limone e bicarbonato.
Tuttavia, se ci facciamo caso, secondo recenti normative, il legno, inteso come utensile da cucina, nei ristoranti e nelle svariate attività, sta scomparendo quasi del tutto, a favore di mestoli comporti da diversi materiali. In cima alla lista ne troviamo due in particolare, che rispondono ai nomi di acciaio e silicone, che non si impregnano e sono facilmente lavabili e sterilizzabili.