Richiami Alimentari: il basilico ritirato per il rischio salmonella | Controlla subito se lo hai acquistato
Un richiamo alimentare particolare sembrerebbe aver interessato del basilico per possibile presenza di salmonella.
Quando si sente parlare di un richiamo alimentare in generale, soprattutto se vede nel mirino un prodotto di ampio e largo consumo, non fa certamente nessun piacere. Tanto più oggi come oggi dove la spaventosa crisi e i forti rincari che hanno colpito il nostro Paese, specialmente il settore alimentare, la stanno letteralmente facendo da padroni.
Le ore di lavoro oramai sono una terribile incognita per tutti quanti, anche talvolta per coloro che hanno avuto la fortuna di firmare l’ambitissimo contratto a tempo indeterminato. Possono dunque vedersi con le ore diminuite, se non addirittura licenziati, da un momento all’altro. Il che si traduce sempre e comunque con molti meno soldini in busta paga a fine mese.
Fare la spesa, conseguentemente a ciò, può diventare parecchio difficile, pur affidandosi anche ai tanto ambiti discount, dove possiamo trovare merce scontata ma di qualità ugualmente molto buona. Tuttavia anche gli alimenti che appartengono ad una categoria non destinata per lo meno al consumo diretto ma al cosiddetto contorno, o condimento, non sono esentati dal pericolo.
Basilico richiamato per possibile salmonella
L’erba aromatica, perché è di questo che si tratta, della quale abbiamo appena fatto menzione, è molto usata nella cucina, specialmente italiana. Basti pensare, tanto per restare in esempio, a un fumante e gustoso piatto di spaghetti al pomodoro e basilico. Sentire quindi che posse essere stata intaccata da un batterio quale la salmonella, getta subito nello sconforto totale.
Se si parla di salmonella siamo in presenza di un batterio degli effetti negativi alquanto deleteri sull’organismo umano, tra cui i più classici sono febbre, dolori addominali, diarrea e altri canonici sintomi che si possono comunemente riscontrare incorrendo in un’intossicazione alimentare. Tuttavia non parliamo però di basilico vero e proprio ma di una particolare variante. Ecco di quale si tratta.
Thè in bustine e lotti richiamati
Per la precisione, tenendo l’attenzione concentrata sul richiamo alimentare diramato dal Ministero Della Salute di cui si può leggere fra le righe de Il Fatto Alimentare, ad essere stati interessati sono due lotti di thè biologico a marchio Dharma Té, venduto in scatole da 15 filtri a piramide.
I numeri di lotto precisi a cui questo tè richiamato risponde sono L2350 con Termine Minimo di Conservazione in data 12/2025 e il numero L2334 con TMC invece in data 08/2025. Per tuti i consumatori che dovessero trovarsene in possesso, la calda raccomandazione è di non consumarlo e restituirlo al punto vendita ove comperato, potendo così beneficiare di un rimborso in denaro.