Stagnola o Pellicola? Ecco la risposta al dilemma di sempre: in questi alimenti mai
Quali alimenti è meglio conservare e soprattutto quando e come scegliere la stagnola o la pellicola?
Quando un pasto finisce ma non siamo riusciti a finire tutto quanto quel che c’era in tavola, forse anche perché ci siamo lasciati trainare da un apparente senso di appetito che sembrava più grande del normale e abbiamo apparecchiato abbondante, cosa facciamo? La risposta sta nella conservazione degli avanzi di cucina.
Quel che è ancora commestibile ma non è stato consumato, finiamo spesso per avvolgerlo o in alluminio o in pellicola trasparente per poi riporlo in frigorifero, in vista della cena o del pranzo del giorno dopo. L’errore più grossolano che possiamo commettere in questa direzione è di utilizzarle entrambe in maniera indistinta.
Infatti può essere assai sbagliato prendere i cibi che sono ancora mangiabili coprirli direttamente con carta stagnola o pellicola per poi conservarli in frigo, poiché queste due tipologie di materiali da cui sono composte possono a loro volta esercitare delle brutte conseguenze sui vari alimenti qualora ne venissero in contatto.
Meglio stagnola o pellicola?
Se siamo in presenza di formaggio diciamo fin da subito che non dobbiamo mai, nella maniera più assoluta, avvolgerlo nella pellicola, dato che non gli consentirebbe di respirare, cosa molto importante dato che è composto da fermenti lattici vivi. Altra cosa da non fare è quella di cuocere alimenti coperti da carta stagnola.
Difatti se sottoposta ad altre temperature la stagnola rilascia delle particelle che possono diffondersi e impregnare di conseguenza la vivanda cucinata, rendendola tossica assolutamente immangiabile. Vediamo adesso nel dettaglio quali sono i cibi per cui non dovremmo mai utilizzarne una oppure l’altra.
I cibi a cui prestare attenzione
Se siamo in presenza di vivande eccessivamente acide o salate, no e poi no alla carta stagnola. Anche in questo caso, l’alluminio, essendo un metallo, farebbe reazione e finirebbe per rilasciare delle particelle capaci di rendere tossico il cibo conservato, con tutte le conseguenze del caso.
Passando alla pellicola trasparente, diciamo che dovremo sempre prestare attenzione alla composizione, che sia preferibilmente in polietilene. Qualora sia invece in PVC, Poli Vinil Cloruro, evitiamo assolutamente di avvolgere cibi grassi. Teniamo sempre presente della composizione di questi due elementi di conservazione e, qualora possibile, optiamo per dei contenitori ermetici.