Olio d’Oliva per condire l’insalata? Troppe Calorie: con questa miscela gustosa ti salvi
Un’insalata è sempre vista come un piatto salutare ma non si può dire lo stesso del suo condimento. Un mito da sfatare.
Essendo praticamente sempre più ad un passo, ora come ora, dall’estate, sulle nostre tavole iniziano a fare sempre più bella mostra di sé numerose insalate di verdure. In questo caso, per quanto riguarda le modalità per prepararle, possiamo pure dire che ci sia di che sbizzarrirsi, optando per quelle che preferiamo.
Già di per sé l’insalata verde è reperibile in numerose e differenti categorie, ovvero lattuga, gentile, iceberg, riccia, rossa, valeriana e, come si suol dire, chi più ne ha più ne metta. Definita quella che dunque sarebbe la base possiamo passare allo step successivo, ovvero decidere le altre verdure o componenti da inserirci.
Il bello è appunto che, sbirciando anche su alcuni ricettario di alta cucina, è un attimo rendere più golosa e gustosa una mega insalatona se vi uniamo anche altri ingredienti che possono essere capaci di trasformarla in una portata contenente molti ingredienti. Ottimi sono ad esempio del tonno, dei fagioli, magari rossi, mais in scatola o del petto di pollo, senza dimenticare dei croccanti crostini di pane.
La paura infondata del condimento
In tanti comunque sembra che ancora oggi siano spaventati dall’olio extravergine d’oliva in qualità di condimento per l’insalata, credendo che la presenza sua, o di un altro insaporitore, possa vanificare l’effetto benefico, ovvero dimagrante, che tutti quanti si aspettano da questo cibo.
Nulla di più sbagliato! Per quanto possa sembrare un paradosso, in verità le sostanze antiossidanti che sono presenti in numerose verdure quali, tanto per citarne alcune, il betacarotene, che possiamo trovare in radicchio, carote, pomodori e mais, deve essere catalizzato da una sostanza grassa, quale appunto l’olio, per funzionare correttamente.
Un giusto alleato da aggiungere all’olio per condire
Iniziamo dicendo che al fine di condire una monoporzione di insalata che possa rivelarsi necessaria per un solo commensale, sono sufficienti solamente due cucchiai di olio extravergine d’oliva. L’insalata intesa come ortaggio poi che, come già accennato, costituisce la base per il piatto finora caldeggiato, è a sua volta ricca di sostanze antiossidanti.
Queste sostanze, e qui arriviamo all’eccellente alleato da unire al condimento, possono essere catalizzate e creare un binomio assolutamente vincente venendo a contatto con del gustoso succo di limone, pompelmo o arancia. Per tale motivo sarebbe eccellente poter unire uno di questi tre succhi all’olio extravergine d’oliva che utilizzeremo sulla nostra insalata.