Vieni a mangiare in Puglia: il baccalà con le patate al forno è imperdibile | Fa venire l’acquolina
Un piatto tipico pugliese per placare la voglia di mare e di estate in attesa di agosto: ecco come prepararlo, è squisito.
La cucina pugliese è una delle più apprezzate dell’intera Penisola Italiana, il che è tutto un dire visto che ogni regione ha le sue specialità, molte delle quali sono state anche esportate all’estero e diventate, simbolicamente, patrimonio dell’Umanità.
Chiunque, infatti, quando si parla di Italia all’estero, gioisce al pensiero della cucina, uno degli aspetti più apprezzati dalle persone provenienti da altre nazioni.
Non sempre ci rendiamo conto della ricchezza che andiamo rappresentando, una ricchezza artistica, culturale, linguistica…e culinaria, tutti aspetti che ci rendono famosi a livello globale.
Oggi parliamo di un piatto della cucina della regione Puglia, una delle mete preferite degli italiani in estate visto la movida, i servizi e soprattutto coste e mari stupende da fare invidia ai caraibi. Prepariamo il baccalà con le patate, un piatto ideale per tutte le stagioni.
La ricetta del baccalà pugliese
Il baccalà è un pesce che si cucina diversamente in varie regioni, sia nel Lazio, ad esempio, sia nel nord, con il famosissimo baccalà mantecato, un altro piatto appartenente alla tradizione della cucina italiana.
In puglia il baccalà è al forno con le patate: un piatto nutriente, sano e anche veloce da preparare, vista anche la cottura in forno che non necessita di molta supervisione. Per realizzare questa ricetta tipica avremo bisogno di: un filetto di baccalà sotto sale di circa 600/700 grammi; 600 grammi di patate, uno spicchio di aglio, mezza cipolla, 15 pomodorini qualità ciliegino, olio evo, sale, pepe, prezzemolo, 50 grammi di pecorino grattugiato, pangrattato. Una volta acquistati gli ingredienti, siamo pronti per iniziare a cucinare.
I passaggi per un baccalà perfetto
Bisogna iniziare occupandoci della dissalatura del baccalà, che deve essere eseguita lasciandolo in acqua fredda per 48 ore e cambiando l’acqua tre volte al giorno (in tutto, dunque, sei volte). Successivamente bisognerà spellarlo, togliere la lisca e farlo a pezzetti. Possiamo ora occuparci delle patate: bisogna sbucciarle, sciacquarle e poi tagliarle a fette di circa 1/2 centimetri di spessore.
Ungete una pirofila con circa 4 cucchiai di olio evo e adagiatevi le patate in uno strato omogeneo, sopra al quale metterete i pezzi di baccalà e i pomodorini tagliati a metà. Una volta fatto mettere un altro giro di patate affettate intorno, successivamente condire con olio e fare un trito di prezzemolo, cipolla e aglio, di cui distribuirete una parte sul baccalà. Alla parte di trito rimasta aggiungere il pecorino e il pangrattato, mescolate il tutto e distribuite questa sorta di panatura sul contenuto della pirofila: infine, dopo aver messo olio sale e pepe, unire l’acqua a filo e infornare a 180 gradi per circa 40 minuti.