Hai comprato i gamberi surgelati? Occhio all’etichetta: le sigle L1 o L2 sono importantissime
Se abbiamo comperato del gamberi surgelati dobbiamo sempre prestare la massima attenzione a queste sigle sull’etichetta. Il loro significato.
Il gambero è un ottimo frutto del mare del quale tutti gli appassionati del cosiddetto seafood non sanno fare a meno di gustarsi ogni qualvolta l’occasione lo richiede. Le modalità per cucinarlo inoltre sono anche pressoché illimitate e, lo diciamo per dovere di cronaca, una più sopraffina dell’altra.
Possedere o avere a disposizione in cucina dei gamberi freschi di pesca è sicuramente il massimo a cui possiamo aspirare, soprattutto se siamo come già detto, golosi di questo fantastico frutto marino. Tuttavia poterlo ben pulire e preparare per la cottura è un’operazione molto complicata che richiede molta maestria e tanta esperienza.
Non deve mancare anche la pragmaticità ai fornelli, ed è perciò che tanti preferiscono comperarli surgelati e risparmiarsi la fatica appena menzionata. Memori inoltre del fatto che il nostro Paese non sta attraversando un periodo molto piacevole per quanto riguarda l’economia, acquistarli può comportare un sacrificio e pure non indifferente.
Gamberi surgelati ed etichette presenti sulle confezioni
Una tipologia molto venduta e molto apprezzata per quel che li riguarda è quella argentina, le cui carni sono particolarmente delicate e possono raggiungere diversi centimetri di lunghezza, fino a un massimo di 25. Avremo inoltre notato che le famose sigle, da qui il titolo, cominciano sempre con la lettera L.
Essa in stampato maiuscolo è sempre succeduta da un numero. Quest’ultimo in genere indica la grandezza e la tipologia del prodotto. Non abbiamo ad esempio detto che possono essere commercializzati interi oppure solo a code. Diciamo che in questi due casi, la lettera appena citata, se si tratta di L indica il gambero intero, mentre la C invece solamente la coda.
Le sigle da prendere in esame
Le più prese in esame, restando in ambito gamberi argentini, sono per l’appunto L1 e L2. Nel primo caso sono elencati per l’appunto i i frutti commercializzati più grandi. Gli L1 possono essere venduti dai 10 ai 20 pezzi, proprio perché essendo più grandi di dimensione, saranno in minor numero all’interno della confezione.
Per L2 si può arrivare da un minimo di 20 a un massimo di 30, per le ragioni appena elencate. Tuttavia la bella notizia è che per l’appunto quanto finora elencato, indica puramente delle dimensioni a livello fisico, la cui differenza non influisce affatto su sapore e/o qualità. Dunque la scelta spetta solo al consumatore.