Mio marito non digerisce l’aglio ma io lo metto lo stesso: questo è il segreto per non farlo sentire
Aglio, mio marito non lo digerisce per niente, ma io lo uso ugualmente nelle mie ricette. Il trucchetto top.
Indubbiamente all’interno della vasta, complessa e affascinante cucina italiana, l’aglio possiede una grandissima importanza. Non per nulla è uno dei re indiscussi degli insaporitori. Di certo è sfruttatissimo per il soffritto, che è tra l’altro alla base di moltissime pietanze. In ogni caso il più delle volte, dopo averlo tagliato a metà e averlo imbiondito nell’olio, lo eliminiamo.
Altre volte invece ci serviamo di uno spremi aglio e lo utilizziamo del tutto. Inoltre è utilizzatissimo per creare una semplicissima pastasciutta, che è l’ ideale per una cena estiva o un veloce pranzo organizzato all’ultimo momento. In molte pellicole cinematografiche poi la vediamo preparata anche da chi non è molto abile ai fornelli, dopo un rientro da una lunga serata.
Parliamo dei classici spaghetti aglio, olio e peperoncino, classici dopo una nottata in discoteca. Poi c’è chi lo adora sulla pizza marinara e sulle bruschette, che hanno sempre il loro insindacabile perché. Alcune pizzerie lo aggiungono anche al classico calzone farcito. Fatto sta che ci sono molte persone che non lo digeriscono, pur amandolo molto.
L’aglio e la sua difficile digeribilità
Ed è per tale motivo che sebbene siano magari fan del pesto, che ne contiene tanto, devono optare per quello che non lo possiede e che troviamo in vendita da tempo in tutti i supermercati. Tuttavia in cucina esiste un trucchetto decisamente molto scaltro, che ci permetterebbe di non rinunciarci anche se noi o qualcuno della nostra famiglia non lo digerisce.
Inoltre potremmo metterlo in atto senza problemi se non siamo sicuri che i commensali amino il suo sapore e profumo, che sono molto evidenti. Non dovremo fare nulla di strano o di particolare, o pericoloso. Basta solo giocare d’astuzia e armarsi di un comunissimo stuzzicadenti, che possediamo di certo in credenza.
Come rendere l’aglio sempre digeribile
Grazie ad esso potremo prelevare l’anima verde dell’aglio che altro non è che quel filamento calloso di colore, per l’appunto, verdognolo molto forte che è in grado di rendere tale insaporitore pensante e più indigesto. Tuttavia in primis sarà necessario tagliare l’aglio in verticale e solo successivamente procedere alla rimozione.
A quel punto potremo usarlo come meglio crederemo, quindi o ridotto a purea, o schiacciato, oppure tritato. Insomma, con questo semplice gesto, molto sfruttato tra l’altro dalle casalinghe anche in Italia, potremo usarlo senza problemi anche se i nostri piatti saranno proposti a qualcuno che non lo ama in particolare.