Allarme Sottaceti e Tonno: se non fai questa operazione puoi finire all’ospedale | É pericoloso
Anche tu utilizzi sottaceti e tonno sott’olio, ma forse non sai che c’è una cosa che devi fare per non rischiare. Ne va della tua salute.
Le conserve di alimenti sott’olio o sottaceto sono molto comode, e permettono di poter consumare cibi particolari in ogni momento dell’anno, anche fuori stagione.
Praticamente quasi qualunque cosa può essere messa in barattolo e conservata. L’aceto è molto indicato poiché con il suo potere acidificante abbassa il PH del cibo e ne ostacola lo sviluppo di microrganismi che lo farebbero andare a male in breve tempo.
Una tecnica, quella delle conserve, che viene ancora praticata in casa da chi non perde certe abitudini. Vuoi mettere la soddisfazione di prepararle tu piuttosto che andarle a comprare in negozio?
C’è però un particolare che purtroppo dimentichiamo: occorre fare molta attenzione sia durante la fase di preparazione che in quella della conservazione stessa. Ne va della nostra salute. E a sorpresa, anche il tonno sott’olio nasconde dei rischi. Scopri quali.
Sottaceti e tonno: perché rischi di andare in ospedale
La differenza sostanziale tra le conserve dei sottaceti e quelle sott’olio è che nelle prime non vi è praticamente quasi nessun rischio di contrarre il botulino, che viene contrastato dall’acidità dell’aceto. Hanno però qualcosa in comune: una volta aperti devono essere conservati nello stesso modo: in frigo. Se i sottaceti chiusi infatti possono essere conservati diversi anni, una volta aperti durano al massimo tre mesi.
Per questo motivo sarebbe buona regola una volta aperti annotare sul tappo la data di apertura, in modo da accorgerti quando sarà trascorso il tempo utile alla consumazione senza problemi. Ovviamente il tempo è variabile, controlla sempre odore, consistenza e sapore: se ti sembrano troppo avvizziti, o l’aceto ha cambiato colore, meglio buttarli via e non rischiare.
Cosa succede al tonno in scatola
Per il tonno c’è un discorso diverso, che riguarda tutti gli alimenti conservati nelle lattine. Una volta aperti, sebbene non vi sia un pericolo imminente, sarebbe meglio trasferire ciò che avanza in un contenitore di vetro. Perché?
Perché il metalli di cui è composta la lattina potrebbe reagire al contatto con l’aria una volta aperto e trasferire al suo interno sapori indesiderati. Inoltre potrebbe svilupparsi della ruggine, che andrebbe a contaminare e rovinare il prodotto. Ricordati poi di chiudere sempre i contenitori e conservarli in frigorifero. Il tonno in particolare dura al massimo un giorno, mentre il pomodoro 3 giorni come il mais e i legumi. Fai sempre molta attenzione.