Famila: cliente non trova le casse aperte e finisce in quelle automatiche | Cosa è accaduto dopo il pagamento

Al supermercato Famila un cliente racconta la sua personale avventura alle casse automatiche. Scopriamo insieme che cos’è successo.

Sfortunatamente, come recita un antico detto in lingua latina Errare Humanun Est! ovvero sbagliare è cosa di questo mondo, del quale la perfezione non ne fa parte. Allo stesso modo però il medesimo proverbio prosegue dicendo che è diabolico perseverare, in quanto sarebbe invece auspicabile imparare dall’errore.

Sarebbe dunque importante tenere fede ad un altro proverbio, che infonde una maggiore iniezione di fiducia ed autostima, quale sbagliando si impara. La cosa non ha valenza solo ed esclusivamente per le persone e gli esseri umani ma anche per quanto riguarda la collettività e anche le grandi imprese.

In questa direzione sicuramente non possono non citare il colosso di supermercati iper Famila. Ora come ora sta tenendo molto bene testa alla spaventosa crisi economica e ai non meno e terrificanti rincari che hanno colpito l’Italia e che, almeno per il momento, non sembrerebbero minimamente intenzionati a recedere.

La spesa da Famila è garanzia di buona riuscita

Non di poco conto è il fatto appunto che se parliamo di Famila intendiamo, come già citato, un supermercato Iper e non un discount, dato che al momento appena descritto, paiono essere questi ultimi a farla da padrone nelle scelte delle famiglie per effettuare la spesa settimanale o mensile.

Non mancano però, di contro, nemmeno persone che non abbassano la guardia e sono sempre intenzionate a mantenere alto il livello dei propri acquisti, preferendo spendere qualcosina di più ma portando a casa prodotti nei quali ripongono una grande sicurezza. Un nube alquanto minacciosa però si sta stagliando anche su questa fulgida realtà.

Un cliente insoddisfatto

A parlare è un utente che, a quanto pare, non è rimasto pienamente soddisfatto del servizio effettuato dal supermercato, per quel che concerne la fine dei suoi acquisti. Tra l’altro comportano quasi sempre un momento cruciale, dal momento che siamo sul punto di venire a conoscenza del conto da pagare. “…ci vuole il contatto umano no tutto robotizzato non avete capito niente“. L’uomo ha trovato la sua valvola di sfogo sulle pagine online di Trustpilot.

Si è lamentato semplicemente di essersi visto costretto a pagare in cassa automatica, cosa nella quale peraltro ancora in molti non sono particolarmente ferrati nell’utilizzo, asserendo di preferire invece il cosiddetto contatto umano con una cassiera in carne ed ossa. Una semplice constatazione personale sull’avanzamento tecnologico, che evidentemente il cliente non gradisce.