Gamberi e Crostacei: non immagineresti mai quante calorie assumi | Quanto possiamo mangiarne
I gamberi sono molto buoni e ricercati ma è bene fare attenzione, perché non è tutto oro quel che luccica.
Se una persona è una grande amante del pesce e della cucina ittica in linea generale è impossibile che non sappia apprezzare appieno i crostacei, che, anzi, possono essere considerati come una vera e propria chicca. Visti anche i loro prezzi non sono in molti a poterseli permettere e, tantomeno, poterli gustare ogni giorno.
Sono poi numerosissime le ricette presenti sia sui libri di cucina che in altri ambiti, anche online, che trattano a stretto giro i crostacei e che spiegano come poterli sfruttare al meglio e in tutte le loro eccellenti proprietà. Ad ogni modo è raccomandato sempre di tenere il più alto possibile l’attenzione, specialmente nella scelta.
Per quando squisiti siano sia i gamberetti, serviti nell’eccellente salsa cocktail, che nasce dall’unione fra maionese e ketchup, oppure grigliati o lessati, quando li acquistiamo, la loro presenza in pescheria sul classico letto di ghiaccio, non costituisce di per sé una garanzia dal punto di vista della freschezza.
La freschezza nei crostacei va sempre verificata
Questa categoria ittica infatti nasconde un rovescio della medaglia che può trasformarsi in una vera e propria arma a doppio taglio, dato che, oltre ad essere altamente proteica e quindi molto indicata per chi è solito praticare regolarmente sport, è comunque categorizzata all’interno della schiera dei pesci grassi.
Ergo niente da fare per le persone che possiedono il colesterolo altro. Contengono anche parecchio sale quindi diventano qui particolarmente controindicati per coloro che soffrono di ipertensione. Tornando al discorso sulla freschezza inoltre, la mancanza da questo punto di vista potrebbe condurre anche a terribili intossicazioni alimentari.
Altre cose da sapere sui crostacei
Si tratta poi di pesci fortemente istaminici. Parliamo del fatto che conterranno e secerneranno in grandi quantità istamina se l’animale risulterà essere particolarmente stressato. Tutto ciò si tradurrà in un forte rischio per coloro che presentano allergie in questa direzione, dal momento che sarà più facile un’intossicazione tramite crostacei che, ad esempio, salmone.
Le precauzioni da prendere dunque sono abbastanza semplici. In primis è bene non eccedere mai col consumo, anche se è alquanto difficile poterli consumare tutti i giorni, specie per un fatto relativo ai costi. Infine, se siamo particolari amanti, scegliamo sempre la nostra pescheria e/o il nostro ristorante di fiducia, dove sappiamo che la qualità del cibo, specie del pesce, è molto alta.