Cena alla Locanda di Chef Locatelli ed esce stravolta: “Nel piatto ho trovato…”
Una cena alla famosa Locanda Locatelli si conclude in modo inaspettato, quello che il cliente ha trovato nel piatto.
Se parliamo di Giorgio Locatelli sappiamo che siamo in presenza di uno chef, oltre che valente imprenditore, che ha alle spalle non solo una lunga gavetta, ma una vera e propria strada irta di spine e d ostacoli, che lo ha anche messo a dura prova in più e più occasioni in passato. Il che gli ha tuttavia permesso di farsi delle ossa più che mai robuste.
Stando a quanto da lui raccontato nel corso di diverse interviste a inizio carriera, avvenuta difatti all’estero, ha dovuto fare i conti più e più volte con i classici pregiudizi nei confronti degli italiani. Nonostante ciò non ha mai e poi mai abbassato la guardia ed è andato avanti sempre più determinato e combattivo.
Con il tempo è riuscito a ritagliarsi il proprio posto nel mondo e ha costruito il suo impero culinario, il cui centro nevralgico, per così dire, è rappresentato dalla famosissima Locanda Locatelli. In passato il locale ha veduto in più e più occasioni in veste di cliente lo stesso Re Carlo III, quando era ancora principe, dunque prima dell’incoronazione, avvenuta il 6 maggio 2023.
Giorgio Locatelli in cucina e in TV
Dal 2018 poi lo stesso chef riveste il ruolo di terzo giudice a MasterChef Italia, dove affianca i colleghi Bruno Barbieri, ormai considerato un super veterano e Antonino Cannavacciuolo. Fra i tre è nato poi un forte affiatamento, tanto che si è tradotto in un’amicizia che è proseguita anche a telecamere spente.
Ad ogni modo tutti e tre possiamo dire che abbiano un bel da fare al fine di mandare avanti le loro attività imprenditoriali culinarie, che sfortunatamente talvolta non sono esenti e neppure immuni da terribili critiche da parte di clienti, insoddisfatti dal servizio. Questo è ciò che è capitato di recente nella Locanda Locatelli, sita nel cuore palpitante della Capitale Inglese.
Parole che fanno il giro dell’etere: “Nel piatto ho trovato…”
Non tutte le ciambelle escono col buco, recita un vecchio proverbio, con il quale purtroppo prima o poi tutti quanti e tutte le attività presenti nel mondo sono costrette a fare i conti. Un cliente italiano di passaggio a Londra, che aveva optato per il ristorante di Giorgio, al fine di ricercare anche un po’ di italianità, non è rimasto affatto ben impressionato.
La lamentela ha interessato ben tre camerieri presenti, di cui uno descritto come molto scortese, passando poi al cibo “Il carpaccio d’orata è stata l’unica nota positiva di questa esperienza, peccato avere trovato dentro una spina bella grande (può succedere)”. Errori dovuti alla fretta e magari alla disattenzione, probabilmente avvenuti in assenza del titolare, visti i suoi numerosissimi impegni, che, come scrive l’utente stesso, “può succedere“. Punti su cui prestare maggior attenzione in futuro.