W il Crudo: questo week end ho amici a casa e mi sbizzarrisco | Queste tartare sono facilissime da preparare
Stupisci i tuoi amici con queste ottime tartare. Con il caldo sono l’ideale, non devi sudare vicino ai fornelli e la cena sarà perfetta.
L’estate è il momento ideale per portare in tavola le tartare. Piatti crudi a base di carne o pesce che sono freschi, veloci da preparare e coloratissimi.
Molto scenografici e dal gusto impeccabile, l’unica accortezza è usare solo materie prime di qualità eccellente. Consumare alimenti crudi è pericoloso se non ne conosci l’origine.
Fondamentale è chiedere al rivenditore che siano specifici per il consumo a crudo. Devono infatti essere stati abbattuti, ovvero portati a bassissime temperature in poco tempo.
Oppure puoi congelarli tu a -20° per più di 24 ore, ma per essere sicuri meglio 96 ore a -15° C oppure 60 ore a -20° C, 12 ore a –30° C o 9 ore a -40° C. Da scongelare poi lentamente in frigo. Però siccome è difficile raggiungere temperature così basse in casa, ecco che diventa indispensabile acquistare prodotti già pronti all’uso. Per preparare queste buonissime tartare che adesso andremo a scoprire.
Tartare: le ricette più gustose
L’alimento che si presta meglio alla tartare è sicuramente il pesce, che dona al piatto un meraviglioso profumo di mare. Per una deliziosa tartare al salmone avrai bisogno di 600 g di filetto di salmone già abbattuto, 1/2 limone, erba cipollina, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, semi di coriandolo macinati – facoltativi – , sale e pepe.
Pulisci il salmone già abbattuto: elimina la pelle e il grasso visibile che potrebbe avere un sapore troppo forte. Taglialo poi prima a striscioline e dopo a dadini molto, molto piccoli. Mettili in una ciotola assieme al succo filtrato e la scorza grattugiata di mezzo limone, un trito di erba cipollina, un paio di cucchiai di olio, sale e pepe. Se preferisci e lo usi puoi aggiungere anche una macinata di semi di coriandolo, che hanno un gusto agrumato. Dai una mescolata e lascia insaporire per qualche minuto. Componi la tartare su un piatto con un coppapasta e decora con qualche filo di erba cipollina.
Il pesce è più buono
Anche la seconda tartare ha come protagonista il pesce, in questo caso la ricciola. E ti servono 600 g di filetti di ricciola, 1 mela Granny Smith, 1 costa di sedano, bottarga, sale, pepe, olio extravergine di oliva e succo di limone. Sbuccia la mela, tagliala a fette, elimina la parte centrale con i semi e poi tagliala a cubetti, quindi mettila in una pentola con un dito di acqua e lasciala ammorbidire fin quasi a sciogliersi. Puoi anche schiacciarla con la forchetta, poi lasciala raffreddare. Togli i filamenti dalla costa di sedano e taglialo con un pelapatate per ottenere delle striscioline, che metterai in un ciotola con acqua ghiacciata.
Ora ricava dei cubetti dalla ricciola, mettili in una ciotola e condisci con succo di limone, olio extravergine di oliva, pepe e poco sale. Mescola, lascia insaporire qualche minuto poi dai la forma in un piatto con il coppapasta, deposita sulla sommità un cucchiaio di crema di mele e le striscioline di sedano ben asciugate. Infine spolverizza con una grattugiata di bottarga. Di grande effetto.