Amo la Mozzarella di Bufala ma se non è fresca è pessima: ora so riconoscerla ad occhio nudo
Mozzarella di bufala, sempre bene verificare la freschezza e la qualità. Ecco come riconoscerla di prim’occhio.
La mozzarella di bufala, per i vari amanti di questa tipologia di formaggio, capace per altro di sposarsi alla perfezione con un gran numero di ricette, è un vero e autentico bijou, Non per nulla al solo gusto è impossibile non percepirne la differenza, rispetto a quella invece costituita da latte vaccino.
Parlando della mozzarella in generale diciamo che sì, ovviamente è squisita già di per sé e rappresenta una vera e propria delizia, pertanto, inserita in altre pietanze può solamente apportare una sorta di valore aggiunto. Il piatto più classico che la vede fra come grande protagonista è la mitica caprese che in estate va fortissimo.
Ottima nella sua semplicità, non si tratta di altro che di mozzarella e pomodoro, possibilmente alternati in strati fra uno e l’altro, conditi da olio e foglioline di basilico. Quest’ultima, parliamo della caprese, è anche un eccellente gusto di pizza, che possiamo trovare in moltissime pizzerie.
Altre sfiziosità con la mozzarella
Oltre che condire la pizza in numerosi suoi gusti, visto che ce ne sono anche alcuni, fra cui ad esempio la marinara, che non la prevedono, la mozzarella è eccellente anche se inserita in alcuni condimenti per pasta. Parliamo ad esempio della sorrentina, famosissima soprattutto per gli gnocchi, oppure anche, a discrezione dello chef, per le melanzane alla parmigiana. In tutti i casi appena citati è ottima la più che mai quella di bufala.
Ad ogni modo ci sono dei particolari ai quali sarebbe molto bene prestare attenzione nella scelta di quest’ultima, che sono in grado di rivelarci la sua freschezza. Sicuramente, come anche per ogni altro alimento che compriamo confezionato in un supermercato, è necessario in primis consultare con grande attenzione l’etichetta.
Particolari rivelatori di freschezza
Oltre a quanto detto finora dovremo cercare di osservarla prima che venga servita e constatare noi stessi la sue qualità, cosa che, se siamo già di nostro amanti e consumatori abituali, non dovrebbe rappresentare alcun problema. Il colore deve essere bianco e perlaceo. A livello estetico poi deve possedere una superficie bella liscia.
Passiamo al momento del taglio. Questo può essere la cosiddetta prova del nove. Difatti una mozzarella è eccellente quando e se, appunto al taglio, caccia u’ latt. In parole povere, se fuoriesce del siero vuol dire che è qualitativamente alta e che quindi possiamo consumarla senza problemi.