Carta Stagnola: ho fatto un disastro senza saperlo | Ora uso il lato giusto a contatto con gli alimenti

Se utilizziamo spesso la carta stagnola c’è un errore che forse abbiamo compiuto molte volte.  Come correggere il tiro.

Capita spesso nella nostre cucine che, spinti magari da un senso di fame, puramente apparente, che sembra essere più acuto del solito, eccediamo nella preparazione delle porzioni nei cibi che andremo poi a servire in tavola. Questo capita pure , a onor del vero, se siamo soli o in compagnia di nostra moglie o nostro marito.

Anche se si tratta di una cena che prevedeva la presenza di numerosi commensali, ognuno di essi con un appetito e di conseguenza una capienza di stomaco differente, alcuni dei pasti che abbiamo preparato e servito, non vengano mangiati tutti quanti fino all’ultima briciola.

Dunque ci troviamo ad avere a che fare coi cosiddetti avanzi. Questi non rimangono solo ed esclusivamente nei piatti dei nostri ospiti, ma sovente anche nelle teglie o nelle zuppiere in cui sono stati preparati e serviti. Essendo ancora perfettamente in buono stato è d’uopo conservarli, in vista di altri pasti.

La carta stagnola e il suo grande impiego in cucina

Quando subentra la necessità di conservare un cibo avanzato, sia che si tratti di un primo, oppure di un secondo, entra in gioco l’utilizzatissima carta stagnola, che fa sempre immancabile bella mostra di sé nel cassetto degli utensili nella nostra cucina e della quale ci serviamo spesso.

In merito al suo utilizzo è nata una diatriba, o per dirla meglio una questione, su quale fosse realmente il lato corretto in cui utilizzarla per avvolgere gli avanzi. In poche parole qual’ è la parte giusta che deve andare a contatto con il cibo, che poi mangeremo in un’altra occasione?

Il lato corretto con il quale usarla

La domanda nasce dal fatto che, come possiamo ben vedere, i fogli di carta stagnola da cucina tendono a presentare un lato maggiormente lucido e, di contro, l’altro più opaco. Per rispondere a tale quesito, per la gioia dei consumatori, diciamo che è indifferente.

Il processo di produzione dei fogli di carta stagnola è uguale per tutti. Le proprietà dunque di entrambe le facce sono identiche. Via libera quindi all’avvolgimento del cibo dal lato che maggiormente ci aggrada. L’unica accortezza da tenere sempre a mente è di evitare di riscaldare i fogli di stagnola, dal momento che in questo caso potrebbero disperdersi particelle alquanto nocive.