Mi avevano avvisato ma non credevo: questi oggetti in cucina mi stanno rovinando | Toglili subito
Anche se li hanno sempre usati pure le nostre nonne, è il momento di mandare in pensione alcuni oggetti in cucina: sono pericolosi.
Anche se tutta la casa deve essere ovviamente pulita e rassettata ogni giorno, c’è un ambiente a cui devi prestare particolare attenzione: la cucina.
È qui che prepari i pasti per tutta la famiglia, ed è qui che possono accadere spiacevoli incidenti come intossicazioni alimentari o malesseri legati al cibo.
Per questo motivo questa stanza deve essere non solo pulita ma anche disinfettata attentamente. E non basta.
A volte infatti ci limitiamo a pulire le superfici senza renderci conto che ci sono anche degli oggetti di uso comune che possono diventare pericolosi, veicolo di batteri e germi, anche se li laviamo tutti i giorni.
Pericoli in cucina: attenzione a questi oggetti
Li hanno sempre usati le nostre nonne, poi le nostre mamme e quindi anche per noi sono oggetti che fanno parte naturalmente dell’ambiente cucina. Eppure da un po’ di tempo sono sotto accusa e si cerca di vietarne l’utilizzo: gli oggetti in legno. Taglieri e mestoli in legno sono un vero ricettacolo di germi e batteri. Il nutrizionista Fabio Mariniello spiega il perché a Napoli Today: “Il legno è un materiale soggetto ad usura e tende, durante i suoi anni di impiego, a riempirsi di fessure, solchi e pori”. Nei quali va ad infiltrarsi il cibo, che non va via nemmeno dopo un normale lavaggio. Anzi, la stessa acqua diventa “uno degli elementi più importanti per la loro sopravvivenza ai patogeni infiltrati. Muffe e batteri possono così proliferare liberamente e senza controllo avendo a disposizione i substrati utili a riprodursi”.
Il tagliere poi è particolarmente pericoloso in quanto può causare delle vere infezioni. Questo avviene quando ad esempio sullo stesso tagliare affettiamo verdura cruda e poi del salame, o del pane. La prima sarà probabilmente bollita e quindi sterilizzata, ma nel caso dovesse contenere patogeni come salmonella o E. coli, il salame o il pane ne saranno contaminati.
Cosa usare e come evitare di ammalarsi
Per evitare probabili contaminazioni puoi sostituire gli oggetti in legno con altri in plastica o silicone, che possono essere lavati a temperature molto alte senza danneggiarsi e che possono essere puliti e disinfettati facilmente, senza assorbire nessuna sostanza. Inoltre usa più taglieri, distinguendoli per colore potrai destinarne ognuno ad un alimento diverso ed evitare così le contaminazioni incrociate.
Un’ultima raccomandazione è quella di pulire sempre il piano di lavoro e risciacquare attentamente gli utensili poiché potrebbero rimanere tracce di detergente (soprattutto, appunto, in quelli in legno usurati). “Oltre al rischio microbiologico, aggiungiamo anche il rischio chimico” mette in guardia Mariniello. “La maggior parte dei prodotti per il lavaggio possono indurre violentissimi mal di pancia, con diarrea e crampi. Alcune formulazioni posseggono anche componenti più pericolose, come potenziali cancerogeni”. Ora che lo sai, fai un giro in cucina e butta via gli oggetti in legno.