I Formaggi odiano la Pellicola, ora lo so: non ammuffiscono più solo se li conservi così
Come evitare che il formaggio ammuffisca? Non usare la pellicola è il primo passo, e adesso ho scoperto qual è il modo giusto.
Il formaggio non manca mai sulla mia tavola, che sia grattugiato sul primo piatto o una fettina a fine pasto. Tutti lo adoriamo.
Del resto qui in Italia abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, essendo una delle eccellenze – tante – del nostro Paese.
A cominciare dal Parmigiano Reggiano, e poi il Pecorino sardo, la mozzarella di bufala campana e tantissimi altri. Lo sapevi che si calcola che ci siano quasi 500 varietà di cui oltre 300 di origine protetta? Un vero patrimonio.
Ma anche se noi lo mangiamo spesso, mi è capitato più di una volta di trovarlo ammuffito, e ho capito che non deve essere conservato nella pellicola. Ora ti dico come fare.
Formaggi: come conservarli
Ci sono poche semplici regole che ti permettono di conservare a lungo il formaggio senza che deperisca, e conservarne gusto e aroma. Innanzitutto deve rimanere umido, respirare – altrimenti fa la muffa, appunto – e infine teme il troppo caldo e il troppo freddo. Troppo difficile? No se abbiamo una cantina, luogo ideale (parlo di quelli duri e semi stagionati, non quelli freschi). Ma ovviamente, oggi, è difficile trovarne una, soprattutto in città. Quindi anche un normale frigorifero va benissimo.
Ma come ho detto il formaggio non si deve asciugare, cosa che invece accade nell’elettrodomestico. E poi deve essere posto nel giusto ripiano, poiché ognuno ha una diversa temperatura. Quindi quello fresco va messo nella parte più fredda tra i 2 e gli 8 gradi, quello stagionato in quella meno fredda, tra gli 8 e i 10 gradi, e tutti gli altri tipi andranno bene tra i 6 e gli 8 gradi, l’importante è che non abbiano sbalzi di temperatura.
No alla pellicola trasparente
Se anche tu hai sempre conservato il formaggio avvolto nella pellicola trasparente, ti sarai accorto che non è adatta allo scopo. Questa infatti non gli permette di respirare; inoltre il grasso di cui è composto col tempo può assorbire il sapore della plastica. Ma allora dove metterlo? I formaggi a pasta semidura staranno benissimo avvolti nella carta alimentare che è porosa. Da cambiare però ad ogni consumo. I formaggi freschi o a pasta molle invece oltre alla carta alimentare – che trovi tranquillamente in commercio – vanno d’accordo anche con della semplice carta forno. Ma poi vanno conservati in un contenitore ermetico, che ne preserva l’umidità. Ricordati però di consumarli in breve tempo. Un’altra alternativa è un panno umido.
Infine un altro paio di consigli. Per gustare al meglio il formaggio non deve essere freddo di frigo, altrimenti i sapori non si avvertiranno. Tiralo fuori un paio di ore prima di consumarlo. E se nonostante tutti gli accorgimenti è comparsa comunque un po’ di muffa, niente paura: basta eliminare la prima fetta. Se invece è sulla crosta di quelli freschi, eliminala con un a spugnetta inumidita e poi lascia asciugare prima di riporre. Per eliminarla dalla crosta di quelli duri invece usa un po’ di olio d’oliva.