Home » Troppo caldo per comprare le casse d’Acqua: ho rinunciato con questa genialata | Addio ai carrelli pesanti

Troppo caldo per comprare le casse d’Acqua: ho rinunciato con questa genialata | Addio ai carrelli pesanti

Cher fare se siamo stanchi di continuare a comperare acqua?
Acqua in bottiglia – pexels-rulomx – Laterradelgusto.it

Se siamo stanchi di portare a casa sempre enormi carrelli di acqua minerale, questa soluzione fa per noi.

Bere tanta acqua è naturale e dovrebbe far parte del nostro corretto comportamento dal punto di vista alimentare, dato che è di questo che si tratta, volenti o nolenti. Orta poi che fa caldo e che siamo veramente nel cuore dell’estate siamo di conseguenza portati a consumarne molta di più.

Esperti nutrizionisti inoltre, tanto per rimarcare quanto sia effettivamente importante il suo consumo, raccomandano caldamente di bere sempre i canonici 2 litri di acqua al giorno, come di mangiare frutta e verdura, fresca e di stagione in gran quantità.

Rimanere correttamente idratati inoltre è anche una cosa che possiede una grande importanza, al fine di affrontare al meglio la calura estiva e, di conseguenza, non spossarci troppo nel compiere le nostre attività quotidiane. Ergo è molto importante per non rimetterci in salute.

Il problema dell’acqua minerale in bottiglia

Recandoci a fare la spesa al supermercato, più che mai adesso per i motivi appena elencati, ci premuriamo in modo particolare di non rimanere mai privi di acqua minerale nelle nostre dispense. Tra l’altro essa è molto sfruttata anche per cucinare o preparare dei caffè.

L’acqua minerale da supermercato è indubbiamente sana ma, al tempo stesso, presenta anche qui il canonico e tanto temuto rovescio della medaglia. Infatti consumandola si producono un sacco di rifiuti in plastica, costituiti dalle bottiglie vuote, che sono assai ostici da smaltire. Ecco perché in tanti stanno optando per il depuratore.

Cher fare se siamo stanchi di continuare a comperare acqua?
Depuratore e rubinetto – pexels-steve – Laterradelgusto.it

La soluzione sta nel depuratore

L’acqua del rubinetto delle nostre cucine è stato comprovato più volte che è buona per il consumi, ma c’è ancora tanta gente che mostra non poco scetticismo al riguardo. Meglio ancora tuttavia, se si vuole essere, per così dire, con il cuore in pace, sarebbe dotarsi di un depuratore. In questo modo daremo un grande contributo alla salvaguardia dell’Ambiente. I depuratori si dividono in tre tipologie. La prima è quella a microfiltrazione.

In questo caso riducono cattivi odori e sapori. Proseguiamo con quelli a ultrafiltrazione, nel caso in cui eliminano sostanze chimiche e batteri e, infine, concludiamo con quelli a osmosi inversa, che sono i più efficaci, nonché dotati di membrane capaci di eliminare anche pesticidi, diserbanti e molte altre impurità. Sarà l’installatore a decidere, dopo accorta analisi, quello che fa maggiormente per noi.