Disossare il coniglio: Cannavacciuolo la fa semplice ma non lo é affatto | Se sbagli un passo sei rovinato
Il consiglio va disossato a regola d’arte. Parola di chef Cannavacciuolo
Antonino Cannavacciuolo non ammette errori. Un solo passo falso e tutto crolla come un castello di carte, specialmente se si tratta di una pietanza molto delicata, i cui ingredienti vanno saputi maneggiare talvolta con estrema cura. Lo stesso chef non manca mai di sottolinearlo.
Il gigante buono della cucina ormai è diventato un vero e proprio mito vivente, specialmente per quanto concerne il mondo mediatico a 360°. Numerose sono le sue partecipazioni a programmi TV incentrati sul mondo del food e più che mai delle cucine. Qui lo chef è capace di mettere a proprio agio chiunque gli lavori accanto.
Nel corso di essi infatti non manca mai di snocciolare le sue incredibili conoscenze su numerosi ingredienti, soprattutto su quelli più difficili, capaci di mettere seriamente in crisi mani inesperte. Uno di questi in particolare è il coniglio, per quel che riguarda la disossatura.
Antonino Cannavacciuolo e le sue mani magiche
Durante una puntata del seguitissimo Cucine Da Incubo, un programma che non ha certamente bisogno di alcune presentazione, chef Antonino ha indossato la propria divisa, al fine di insegnare al protagonista di turno una ricetta a base per l’appunto di coniglio.
Le mani d’oro di Cannavacciuolo dunque, così le possiamo definire, si sono messe al lavoro a telecamere accese, sfilettando una sella di coniglio e privandola totalmente delle ossa, in modo che ne rimanesse un lembo di carne perfettamente pulito e pronto alla fase successiva.
Disossare il coniglio con la corretta pratica
Una cosa che sicuramente non sarà passata inosservata agli occhi dei più attenti, è il fatto che il professionista partenopeo si è avvalso di ben due coltelli differenti. Uno per effettuare l’operazione necessaria per privare il coniglio delle proprie ossa, mentre l’altro per sminuzzare gli ingredienti per creare la farcia del gustoso rollè a base di esso.
Uno chef, cosa che viene sempre spiegata anche all’interno del famoso reality, del quale Cannavacciuolo è tutt’ora giudice, deve possedere una buona, se non proprio elevata conoscenza dei coltelli coi quali lavorare le varie pietanze. Quest’ultimi inoltre devono essere sempre ben affilati e tenuti il più possibile rasenti all’osso, per ottenere risultati ottimali.