Il Prosciutto Cotto sparirà per sempre: guarda cosa ci hanno trovato dentro | Sono sostanze pericolosissime
Tremenda bufera sul prosciutto cotto una volta venuti a galla i suoi ingredienti. Potrebbe sparire per sempre.
Il prosciutto cotto è un salume che ancora oggi è particolarmente amato, soprattutto dai più piccini. Infatti, quando eravamo studenti delle elementari, era sovente un classico la merenda di metà mattinata con un panino farcito con esso, soprattutto se bello magro.
Se decidiamo di regalarci poi un pranzo in un ristorante, comprensivo di menù completo, con tutti i manicaretti della casa, non mancherà sicuramente di fare bella mostra di sé un gustoso tagliere di salumi misti. Qui il prosciutto cotto sarà più che mai presente.
Tuttavia, in tempi recenti, questo speciale insaccato sembra trovarsi al centro di un’aspra diatriba che riguarderebbe la sua composizione, giudicata, secondo esperti, ricca di sostanze che alla lunga possono rivelarsi nocive, se non proprio deleterie, per la nostra salute.
La questione aperta sul prosciutto cotto
Al fine scoprire di più sulla reale natura e sulle conseguenze per quanto riguarda la, già poco fa menzionata, salute del consumatore, è stata condotta un’accurata analisi da Salvagente. Il quadro emerso non si è purtroppo mostrato particolarmente rassicurante, soprattutto per ciò che riguarda sostanze quali conservanti, dolcificanti, esaltatori di sapidità e sodio.
Sono stati coinvolti ben otto marchi in suddetta indagine, giusto per fare luce sulle componenti che hanno gettato ombra su questo tanto amato e consumato alimento. Per la precisione si tratta di marche abbastanza famose, fra quelle prese in esame, di cui stiamo per farvi i nomi.
Marche prese in esame
Parliamo di Beretta, Citterio, Ferrarini, Negroni, Parmacotto, Casa Modena, Rovagnati e Vismara. In particolare sembra che una sostanza che viene molto utilizzata nella produzione del prosciutto cotto siano i nitriti, che possono rivelarsi pericolosi se non controllati. Essenziale è anche curare la salute dell’animale, prima della macellazione.
Anche in questo caso la cosa importante è che non venga superata la soglia imposta dalla Legge, oltre la quale è possibile parlare di pericolosità per l’incolumità dell’essere umano e del suo organismo. Sono tuttavia ad ora in corso ulteriori controlli al fine di definire risultati più certi, sebbene per ora non siano stati riscontrati particolari problemi.