Acqua, Farina e solo 10 minuti: questa pasta fatta in casa é un capolavoro | Ora mi chiamano Chef
Solo due ingredienti per la pasta più buona che c’è. Acqua e farina e un risultato da vera chef, tutti vorranno assaggiare il tuo piatto.
Per chi ama la pasta fatta in casa niente dà più soddisfazione che riuscire a prepararne un bel po’ per un pranzo in famiglia o con gli amici.
Perché ci vuole del tempo, questo è fuori dubbio. Ma vuoi mettere il gusto, la morbidezza, il sapore genuino di qualcosa che hai preparato con le tue mani e con tanto amore e dedizione.
Io mi sono cimentata con diversi formati, dalle orecchiette alle tagliatelle, dagli gnocchi ai tortellini, uno più buono dell’altro. Poi finalmente mi sono decisa a provare anche questo tipo di pasta, caratteristica di una regione in particolare. Sembra complicato e forse all’inizio, come me, potrai trovare un po’ di difficoltà, ma è del tutto normale. Una volta che ci avrai preso la mano – letteralmente – sarà tutto più facile e veloce.
Curiosa di sapere di cosa si tratta e come si fa? Continua a leggere e segui il procedimento, porta anche tu in tavola i sapori di una volta.
Pasta fatta in casa: solo due ingredienti
La pasta a cui mi riferisco è tipica della Liguria e si serve principalmente con il pesto, ma non solo. Parlo ovviamente delle trofie, la pasta piccola e allungata leggermente arricciata e un po’ più grossa al centro, ma comunque sottile. Ti servono 400 g di farina di semola di grano duro rimacinata, 220 ml di acqua tiepida, 1 pizzico di sale e 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva (facoltativo, non tutti lo mettono).
Inizia a versare la farina setacciata in una grossa ciotola assieme ad un pizzico di sale e, se preferisci, un cucchiaio di olio evo. Aggiungendo l’acqua un po’ alla volta inizia ad impastare fino a farla assorbire tutta, quindi prosegui fino ad ottenere un panetto morbido, liscio e compatto. Copri con un canovaccio pulito o un foglio di pellicola per alimenti e lascia riposare per circa mezz’ora. Trascorso il tempo necessario, riprendi l’impasto e forma le trofie.
Come si fanno le trofie
Come anticipato all’inizio potrebbe essere un po’ difficoltoso, ma una volta che avrai acquistato manualità sarà più semplice. Devi solo prendere alcuni accorgimenti. Il piano di lavoro non deve essere troppo pieno di farina perché la pasta deve fare presa per prendere la forma. Quanto all’impasto assicurati che sia morbido ma asciutto, non appiccicoso. Nel caso, aggiungi altra farina e impasta di nuovo. Stacca un pezzetto di pasta, forma una pallina, poi con il palmo della mano schiacciala delicatamente facendola rotolare in avanti per allungarla. Gira leggermente la mano e con il lato torna indietro arricciando la pasta e dandogli la tipica forma. È più facile a farsi che a dirsi.
Man mano che prepari le trofie lasciale asciugare su un vassoio con poca farina in modo che non si attacchino, e falle seccare: puoi conservarle così in un sacchetto di carta anche per un mese. Altrimenti lasciandole stese puoi congelarle e poi sistemarle in un sacchetto di plastica e conservarle in freezer per un paio di mesi. Oppure gustale subito, che sono più buone.