Sugo di Pomodoro: quel retrogusto amaro del basilico é odioso | Ho sbagliato sempre tutto
Un buon sugo di pomodoro e basilico è sempre un piacere. L’importante è non rovinare tutto con un’operazione sbagliata.
Il classico non stanca mai, come recita un detto popolare, in voga ormai da anni. I condimenti per le pastasciutte che portiamo in tavola con il passare del tempo e attraverso le menti e gli esperimenti di innumerevoli chef, si sono letteralmente centuplicati.
Tuttavia, quando pensiamo, magari anche con un forte senso di appetito, a un gustoso piatto di spaghetti, è facile auspicare ad un sugo molto semplice, se non proprio classico, come l’ottimo pomodoro e basilico. Un distinguo tuttavia che va sempre fatto in questo caso sta nelle diciture, per l’appunto, di pasta al sugo oppure al pomodoro.
Nel primo caso, sebbene intendiamo una normalissima salsa di pomodoro, può in realtà indicare qualsiasi tipo di condimento, anche bianco. Al pomodoro indica giustamente l’ortaggio, che può anche essere impiegato fresco nella preparazione.
Un classico che non stanca mai
Può sembrare facile cercare di dare vita ad un gustoso piatto di pomodoro e basilico, ma non lo è affatto. Se poi siamo abbastanza pragmatici da voler realizzare in toto con le nostre mani il condimento, dovremo prenderci del tempo necessario per curare al massimo la preparazione.
Importantissimo sarà scegliere i pomodori giusti, che siano quindi da sugo e non da insalata. Andranno sbollentati, privati della pelle e cotti in tegame con un soffitto di cipolla. Poi, a discrezione, a seconda se preferiamo i pezzi o la vera e propria passata, andrà frullato tutto ad immersione.
Quando si inserisce il basilico
Un errore molto comune e facile da commettere si può rivelare anche parecchio pericoloso, visto che è in grado di rendere immangiabile il nostro sugo. Consiste, in poche parole, nell’inserire al momento sbagliato il basilico, che, cuocendosi, rilascia enzimi dal sapore amarissimo.
Per prima cosa diciamo subito che il basilico non va assolutamente tagliato con il coltello, al massimo spezzato con le mani. Meglio ancora se manteniamo le foglie intere, scegliendole in cima alla nostra pianta. Il momento giusto per inserirlo è dopo la cottura e poco prima di servire.