Caldo in Cucina: ho trovato il trucco per cucinare senza sudare | Lo farò fino all’autunno
Troppa calura per mettersi ai fornelli per preparare il pranzo o la cena? Ecco la soluzione giusta.
L’estate avanza e ci addentriamo sempre di più nel suo cuore, con tutte le conseguenze del caso. Fra di queste sicuramente c’è anche da annoverare quelle secondo cui può diventare particolarmente faticoso mettersi ai fornelli per dare vita a qualche manicaretto per il pranzo o la cena.
Il caldo delle ore di punta di Mezzogiorno inoltre è capace di trasformare la nostra cucina in un vero e proprio guscio rovente. Ergo diventa molto difficile anche solo il pensiero di starci all’interno per cucinare. E lo è soprattutto se il nostro intento è quello di cucinare cibi caldi.
Difatti per quanto nel periodo estivo si preferisca puntare a insalate, corpose e consistenti, con aggiunta di tonno, crostini o altre specialità che non riguardano solo le verdure, il nostro fisico e il nostro fabbisogno nutrizionale richiamano sempre e comunque pure qualche piatto caldo.
La cucina nostrana ora e durante l’anno
L’Italia possiede la fortuna, per così dire, di trovarsi nella fascia del pianeta Terra denominata zona temperata, quindi dove il caldo afoso è presente solo in una minima parte del corso di un anno. Per farla breve dove viviamo noi per buona parte di un anno fa più freddo che caldo.
Il nostro fisico dunque è abituato a consumare piatti, nella maggior parte del tempo, che necessitano di cottura e che vanno dunque consumati, se non caldi, per lo meno a temperatura ambiente. Cosa questa, che perdura anche nel corso dell’estate.
Preparare le pietanze in anticipo
Dunque che cosa possiamo fare per non trasformare la nostra cucina in un forno nelle ore di punta e renderla invivibile, anche solo per consumare i pasti? Qualora fossimo in ferie, quindi con molto tempo a disposizione, oppure calcolando bene i tempi, compatibilmente col nostro lavoro, dovremmo giocare d’anticipo.
In poche parole si tratta di svegliarci presto al mattino e, dopo aver deciso, con una tabella alimentare, i piatti destinati ad ogni giorno della settimana, optando il più possibile per cibi che comunque non producono troppo calore, prepararli prima. In questo modo i vapori della cottura e tutto il calore, avranno tempo di stemperarsi.