Limoncello: il segreto per farlo leggero e digeribile per tutti è questo | Lo regalo ogni estate
Il liquore più fresco piace a tutti, ma con questa ricetta il limoncello sarà davvero speciale. Leggero, delicato e digeribile, è proprio il momento di prepararlo.
Il limoncello è uno dei liquori più bevuti e regalati, soprattutto nel sud Italia, dove trae la sua origine. La storia racconta sia nato a Capri agli inizi del 1900.
Ma è difficile stabilirne la paternità certa, poiché anche Amalfi e Sorrento se la contendono. Sia come sia, non esiste famiglia del meridione che non abbia la sua ricetta e che non lo prepari ogni anno.
I limoni devono essere rigorosamente delle Costiera, grossi, succosi e dolci e di origine Igp. Solo in questo modo possiamo parlare di vero limoncello.
Come per ogni cosa in campo alimentare però è possibile trovare qualche variante che si discosta di poco dalla ricetta originale, ma che può essere altrettanto buona e apprezzabile. Scopri come preparare un limoncello leggero e digeribile buono come il quello tradizionale.
Limoncello: il segreto per farlo leggero e digeribile
Non solo limoni per fare il limoncello. Questa ricetta è una delle soluzioni anti spreco che tanto ci piacciono. Un modo per utilizzare prodotti che altrimenti finirebbero nel pattume, e dar loro invece una nuova destinazione. È il caso delle foglie di limone. Lo sapevi che possono avere mille utilizzi? E tra questi c’è un delizioso liquore che può essere una valida alternativa al classico limoncello. Più verde ma altrettanto buono e digestivo.
Ti servono 500 ml di acqua, 500 ml di alcol puro per uso alimentare, 250 grammi di zucchero di canna, 30 foglie di limone. La preparazione è molto simile a quella del classico limoncello. Lava accuratamente le foglie di limone e lasciale asciugare all’aria perfettamente. Una volta asciutte ponile in un barattolo con chiusura ermetica assieme all’alcol, e lasciale macerare al buio per una decina di giorni. Trascorso il tempo prepara lo sciroppo. Sciogli lo zucchero nell’acqua facendo bollire sul gas, poi lascia raffreddare bene e aggiungi all’alcol filtrato. Travasa in una bottiglia chiusa e conserva in frigo. Facile, no?
Qualche consiglio in più
Come detto le foglie di limone possono essere utilizzate in tanti altri modi. Per esempio utilizzale per profumare zuppe e minestre come fai con l’alloro. Oppure usale per preparare infusi e decotti digestivi. Ovviamente possono essere anche “mangiate”.
In Spagna preparano dei deliziosi paparajotes. Si prepara una pastella con 4 dl di latte, 4 dl di acqua, 4 uova, 100 gr di farina e 100 di zucchero. Si immergono le foglie e si friggono, poi si servono con una bella spolverata di zucchero e cannella. Ma attenzione, si mangi solo la pastella che avrà assorbito il sapore del limone, e non le foglie, che servono solo da struttura.