In Cucina qualcosa può ucciderti: leva subito queste cose appese | Ce le abbiamo tutti
Forse noi non lo sappiamo, ma in cucina c’è un pericolosissimo nemico per la nostra incolumità. Non dovrebbe mai stare appeso.
Un antico detto recita che solitamente chi potrebbe farci del male realmente può anche essere qualcuno o qualcosa particolarmente vicino a noi e di cui non sospetteremmo mai. Discorso valido in questo caso non per una persona ma per un oggetto.
In cucina, si sa, è bene prestare sempre molta attenzione a prescindere quando ci troviamo al suo interno per preparare il pranzo o la cena. Noi abbiamo paura dei coltelli, che sono visto come l’oggetto pericoloso per antonomasia, insieme anche ai tegami roventi e al fuoco del gas.
Importante è dunque, oltre che tenere la guardia sempre molto alta quando siamo ai fornelli, seguire anche delle semplici regole per la nostra sicurezza. Prima di tutto quando cuciniamo non lasciamoci distrarre da TV, smartphone o altri dispositivi.
Tante importanti regole per la sicurezza
Inoltre, cosa per alcuni persone assai difficile se ci troviamo in estate, evitiamo, se siamo in cucina e ci dobbiamo muovere in maniera repentina, utilizzando oggetti taglienti o pesanti, di indossare ciabatte infradito o peggio di stare a piedi nudi. Sì a croques o scarpe da cucina apposite.
Tuttavia un occhio di gran riguardo va dato anche e soprattutto all’igiene della nostra cucina. La sporcizia contribuisce alla proliferazione di germi, che possono rivelarsi dannosi tanto quanto un coltello affilato o un tegame incandescente a contatto con la nostra pelle. Un oggetto il particolare è molto pericoloso.
Attenzione allo strofinaccio
Proprio di lui si tratta, per quanto potesse sembrare un utensile innocuo in realtà è un grande amico delle intossicazioni alimentari. Tantissimi di loro sono polivalenti e vengono utilizzati per diverse mansioni, dall’asciugare i tegami dopo il lavaggio, oppure come asciugamani o come copertura di cibi in rimessa.
Se rimangono umidi veicolano molti più batteri, come emerso da uno studio condotto dall’Università di Mauritius. Dunque la soluzione potrebbe essere rappresentata dall’utilizzo, finché possibile, di strofinacci, o asciugamani da cucina, usa e getta o monouso e, se devono venire a contatto con cibi, che siano puliti e ben asciutti.