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Mosca cieca con Verdure: cosa mi sono inventata per fare mangiare le verdure ai miei figli | Mi copiano tutte

Bambini e verdure, come farli incontrare?
Verdure e bambini – pixabay – Laterradelgusto.it

Un vecchio gioco può venirci in aiuto per far mangiare le verdure ai nostri figli.

Alzi la mano chi, nel corso della sua infanzia, ovviamente parlando degli anni d’oro, dove non vi erano tutti i dispositivi elettronici che ci sono oggigiorno, non abbia mai giocato almeno una volta nella sua vita al noto gioco di gruppo, chiamato mosca cieca!

Questo gioco particolare, come vedremo anche a breve, potrebbe rivelarsi un grandissimo alleato per noi al fine di compiere un’operazione che ci sta molto a cuore da molto tempo. In poche parole si tratta di far mangiare le verdure ai nostri bambini.

Solitamente, come recitava anche un vecchio slogan pubblicitario, i bambini o i ragazzi preferiscono la frutta e non sempre. Ad ogni modo il loro fabbisogno nutrizionale necessita anche delle verdure, che sono molto importanti anche ai fini dello sviluppo.

Il dilemma delle verdure e dei bambini

Sono sempre di più, e per la verità la cosa non è un mistero, i bambini che le verdure si rifiutano di mangiarle, dal momento che non incontrano il loro gusto. Il problema è che in questa maniera, per rimanere in tema, gettano alle ortiche la possibilità di cibarsi di ciò che farebbe loro molto bene.

Al fine di ovviare il problema descritto è stato avviato un particolare programma, chiamato The Vegetable Box. Esso ha coinvolto diversi bimbi tra 1 e 4 anni, con il preciso e puntuale scopo di avvicinarli al consumo maggiormente delle verdure. Gliene sono state presentate di ben 14 tipi.

Bambini e verdure, come farli incontrare?
Verdure e bambini – pixabay – Laterradelgusto.it

Come hanno avvicinato i piccoli alle verdure

In particolare le verdure che sono state presentate costituivano pomodoro, cetriolo, carota, peperone, cipolla, broccoli, cavolfiore, piselli, funghi, fagiolini, cicoria, zucca e asparagi. Il tutto era finalizzato a sensibilizzare la loro conoscenza dei vegetali.

Due in particolare sono stati gli sperimenti condotti, utilizzando le verdure menzionate. Il primo consisteva nel ridurle a tocchetti e fargliele assaggiare in codesto modo. Per rendere la cosa ancora più accattivante sono stati bendati, dovendo poi indovinare la verdura assaporata. La ricompensa, per indurli a partecipare, consisteva in adesivi o corone giocattolo.