Cocomero: la scorpacciata l’ho pagata carissima e sono finita in ospedale | Non fare il mio errore
Mangiare il cocomero può essere considerata una vera arte e, in quanto tale, va saputo fare.
Tanto per indicare quanto il cocomero sia considerato un frutto emblematico per la stagione estiva, basti dire che un tempo, a cavallo tra gli Anni ’80 e i primi ’90, era molto in voga un particolare genere cinematografico. Parliamo del cinecocomero, del quale possiamo annoverare dei cult come Rimini Rimini e Roba Da Ricchi.
Capita spesso che quando facciamo la spesa, al nostro supermercato di fiducia o al mercato rionale, comperiamo volentieri questo frutto. Infatti è l’ideale sia per chiudere in bellezza un pasto, che come merenda o, in certi casi, colazione. In particolare lo è se seguiamo un dieta.
Non dimentichiamoci mai però, in quest’ultimo caso, di seguire sempre il parere di un esperto e di non affidarci mai al fai da te. In parole povere sentir parlare di cocomero, specie quando siamo arsi dalla calura, ci fa venire subito l’acquolina in bocca.
Saper mangiare correttamente il cocomero
Come abbiamo detto in estate se ne vende parecchio, specialmente ora, che siamo praticamente a un passo da Ferragosto, dove concluderà in bellezza le canoniche grigliate che si mettono in tavola per queste ricorrenza. Tuttavia, come ogni cosa, anche il cocomero presenta il classico rovescio della medaglia.
In poche parole, come già accennato nel titolo, bisogna saperlo mangiare. Farlo a cottimo così senza prendere delle precauzioni, può essere davvero molto pericoloso. Essendo poi particolarmente ricco di acqua, è facile difatti che vada a contrastare l’effetto digestivo, con tutte le conseguenze del caso.
Quando e come non mangiarlo
Prima di tutto diciamo subito che va tolto dal frigorifero non molto prima di servirlo. Può essere pericolosissimo, per il fatto già accennato che contiene parecchia acqua, consumarlo quando è troppo freddo. In questo caso si potrebbe incorrere in una terribile congestione.
Inoltre va anche detto che è molto nocivo per quelle persone che soffrono di colite o di gastrite, dal momento che la molta acqua contenuta genererebbe l’effetto pancia gonfia con conseguenti problemi di digestione. Per lo stesso motivo non lo devono mai mangiare a digiuno. Bene per loro è invece consumarlo dopo i pasti.