Perbacco gli Spinaci: quelli freschi li ritirano dal mercato | Ci hanno trovato il veleno
Pericolo per i consumatori di spinaci freschi. A quanto pare è stato rinvenuto del veleno.
Ora che stiamo affrontando il calore dell’estate, tanto più che ci siamo praticamente dentro fino al collo, essendoci addentrati nel mese vacanziero per antonomasia, nulla costituisce un piacere a tavola più di una buona insalata. Ad esso possiamo aggiungere un tocco di classe con degli spinaci.
Questi ultimi sono eccellenti freschi, sebbene molti di noi sono abituati a vederli cucinati e serviti in altra maniera. Possiamo tranquillamente prepararli nelle nostre cucine cotti con latte oppure lessati. Non scordiamoci che sono ottimi anche se uniti a della pasta fresca.
In questo caso andranno sbollentati e uniti all’impasto durante la lavorazione, ovviamente dopo essere stati ben sminuzzati. In questa maniera doneranno un goloso colore verde alla pasta, di quello che viene solitamente chiamato paglia e fieno.
Spinaci al centro di un richiamo
Purtroppo adesso questo speciale ortaggio pare che stia attraversando una bufera non di poco conto, a causa di un terribile richiamo, come si può leggere dalle pagine de Il Fatto Alimentare, per una contaminazione addirittura in grado di produrre effetti allucinogeni.
Si tratta della presenza di Mandragora officinarum L. Essa contiene alcaloidi tropanici, che possono produrre sull’individuo che ne viene a contatto effetti anticolinergici, allucinogeni e ipnotici. È in corso ora una rimozione di massa dai supermercati.
Marche e lotti interessati
Il richiamo è stato segnalato dal Ministero Della Salute da parte di un produttore di ben due lotti di spinaci freschi, venduti sotto i marchi Ambruosi & Viscardi, in buste da 350 grammi, con numero di lotto L 206 LINEA 1 e scadenza 31/07/2024 e Selezione & Qualità, in confezioni da 500 grammi, lotto L 203 LINEA 1 e scadenza 29/07/2024.
I consumatori che dovessero pertanto trovarsi in possesso anche solo per errore di uno dei prodotti qui sopra contrassegnati, sono pregati di non consumarli assolutamente e riportarli quanto prima al punto vendita dove sono stati acquistati.