Avevo paura di cucinare il Polpo invece é semplicissimo: il trucco per renderlo tenero é questo
Il polpo è un mollusco che ancora oggi possiamo definire molto amato in cucina. Come possiamo fare per cuocerlo correttamente?
Una buona mangiata di pesce, specie nella stagione calda, è da vedersi come un grande privilegio, oltre che un’autentica golosità, per i palati più raffinati. Tuttavia, qui va detto per dovere di cronaca, essere invece, di contro, capaci di cucinare il pesce, è una vera e propria arte.
Va saputo fare e può rivelarsi molto pericoloso e controproducente improvvisarsi in tale direzione. Si può infatti andare incontro al rischio, prima di tutto, di rovinare il pesce che cuciniamo, soprattutto se ce ne troviamo per le mani uno particolarmente pregiato.
Oltre che, altra cosa che può, ai fatti, rivelarsi molto frustrante, deludere le aspettative dei nostri commensali. Bene è dunque prima, se non abbiamo alle spalle studi relativi alla cucina a livello liceale, o di semplici corsi, diretti da chef, studiare per conto proprio e documentarsi al riguardo.
Cucinare il polpo come si deve
Esistono in gran numero di ricette che possono prevedere la presenza, come ingrediente fondamentale, di codesto mollusco, perché è di questo che si parla. Una fra le più note consiste certamente nel polpo con le patate. Due in particolare sono i punti da tenere in viva considerazione.
Il polpo, come ben sappiamo, possiede una carne particolarmente coriacea. Ergo essa va trattata in una maniera precisa durante la lavorazione, onde evitare che giunga poi, sulla nostra tavola e nei nostri piatti, qualche cosa di assolutamente immangiabile. Come è bene procedere?
I segreti per un buon polpo cotto
Prima di tutto attenzione alla qualità, per la quale opteremo al momento dell’acquisto. Se vogliamo andare sul sicuro ed evitare il più possibile brutte sorprese, prendiamolo già congelato. Perché? Semplice, il congelamento è uno dei trucchi primari in cucina per renderlo tenero in seguito.
Se lo abbiamo acquistato fresco dovremo innanzitutto calcolare un paio di giorni rispetto alla sua cottura, poiché in questo lasso di tempo dovremo lasciarlo nel freezer. Tale processo romperà le fibre muscolari e lo renderà più morbido. In alternativa possiamo batterlo con un mattarello per qualche minuto.