RICETTA DELLA NONNA: con la Zuppa di Poverazze fai un figurone senza fatica | Non sbaglia un colpo
La zuppa di poverazze: come fare bella figura con pochi ingredienti e pochissima fatica. Con la ricetta della nonna non sbagli un colpo.
Difficilmente chi abita fuori dall’Emilia Romagna ha mai sentito questo nome, ma in questa ricca regione la zuppa di poverazze affonda le sue origini indietro nel tempo.
Una regione che ha profonda cultura contadina, tanto che molte ricette partono da una base di ingredienti semplici e di poco costo, come le poverazze, appunto; in dialetto romagnolo sono dette anche purazi o poveracce. Che non significa povere bensì sembra derivino dal termine pevere, pepe. Perché lo ricordano in quanto a coloro e aspetto.
Un alimento comunque a bassissimo costo, almeno all’epoca del primo dopoguerra durante il quale venivano usate addirittura per il baratto di beni utili.
Non farti trarre in inganno però, sarà anche un cibo povero, ma ti assicuro che è ricco di gusto. Scopri di cosa sto parlando e come preparare una sfiziosa zuppa di poverazze con la ricetta originale della nonna.
Ricetta della nonna: la zuppa di poverazze
Ma che cosa sono le poverazze? ti starai chiedendo. Altro non sono che le vongole, saporite e gustose. Un tempo erano talmente diffuse e alla portata che chi non aveva di che sfamarsi non doveva far altro che scendere in spiaggia dopo una tempesta. Qui ne raccoglieva in grandi quantità, assieme magari a qualche altro pesce portato a riva, e riusciva a portare in tavola un pasto nutriente per tutta la famiglia. Per preparare la zuppa di poverazze ti servono1 kg di vongole, 4 pomodori maturi, 2 spicchi di aglio, ½ bicchiere di vino bianco secco, olio evo q.b., sale e pepe q.b. e per accompagnare e renderlo un pasto completo 4 fette di pane abbrustolito.
La prima cosa da fare è preparare le vongole per farle spurgare dalla sabbia, quindi eventualmente questo procedimento fallo la sera prima. Lasciale immerse in una ciotola piena di acqua e sale e cambiala spesso, senza dimenticare mai di aggiungere quest’ultimo altrimenti moriranno. Passato il tempo, quando l’acqua sarà limpida, sciacquale più volte sotto l’acqua corrente e poi ponile in uno scolapasta.
Dal mare al piatto
Schiaccia leggermente l’aglio senza sbucciarlo e fallo rosolare in un tegame capiente con un filo di olio poi unisci i pomodori dopo averli lavati, asciugati e tagliati a pezzi. Aggiungi un pizzico di sale e uno di pepe, copri con un coperchio e lascia cuocere per circa 10 minuti. Trascorso il tempo i pomodori saranno ammorbiditi: schiacciali con la forchetta e unisci le vongole.
Fai cuocere senza coperchio mescolando di tanto e tanto fino a che saranno tutte aperte, quindi sfuma con mezzo bicchiere di vino e lascia cuocere una decina di minuti ancora. Trascorso questo tempo spolverizza con abbondante prezzemolo tritato e spegni il gas. Disponi un paio di fette di pane abbrustolito in ogni piatto e versaci sopra la zuppa di poverazze. Semplice ma davvero gustosa.