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Quando preparo il Frico Patate e Cipolle devo fare in fretta: finisce subito e non riesco nemmeno ad assaggiarlo

Frico Patate e Cipolle
Frico con patate e cipolle (Immagine di repertorio – Foto dal profilo Pinterest di @GialloZafferano) – Laterradelgusto.it

Il Frico: un trionfo di sapori friulani che scompare in un batter d’occhio! Ecco la ricetta tradizionale che conquista tutti.

Originario dei monti della Carnia, il frico è un piatto povero che un tempo veniva preparato con gli ingredienti che si avevano a disposizione nelle malghe. Oggi è diventato un piatto simbolo della cucina friulana, apprezzato in tutto il mondo per la sua semplicità e il suo gusto intenso.

Preparato con pochi ingredienti semplici, ma saporiti, come patate, cipolle e formaggio Montasio, il frico è perfetto come secondo piatto o piatto unico, magari accompagnato da polenta,

Ecco perché, quando lo preparo, devo fare in fretta: finisce sempre prima che riesca a gustarne un boccone! Scopriamo quindi insieme la ricetta per preparare un delizioso frico con patate e cipolle che piacerà proprio a tutti!

La ricetta del frico patate e cipolle

Per preparare un frico tradizionale per 4 persone, avrai bisogno di:

  • Pepe nero q.b.
  • Montasio stagionato o semistagionato 500 g
  • Patate (peso da pulite) 500 g
  • Cipolle (peso da mondate) 200 g
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva 50 g

Preparare il frico è molto semplice: inizia grattugiando le patate e il formaggio Montasio, poi affetta finemente le cipolle e soffriggile in padella con un filo d’olio. Aggiungi le patate grattugiate e cuoci per qualche minuto, poi incorpora il formaggio Montasio. Infine, versa il composto in una padella antiaderente e cuoci a fuoco vivo fino a ottenere una crosticina dorata su entrambi i lati.

Frico Patate e Cipolle
Frico con patate e cipolle (Immagine di repertorio – Foto dal profilo Pinterest di @Tavolartegusto) – Laterradelgusto.it

Frico patate e cipolle: varianti e consigli

Per ottenere un frico perfetto, è fondamentale la cottura. Gli ingredienti devono essere amalgamati con cura e cotti a fuoco dolce, fino a raggiungere una consistenza omogenea. Successivamente, l’impasto viene trasferito in una padella antiaderente, dove viene dorato da entrambi i lati, formando una crosticina croccante che racchiude un cuore morbido e filante. Il frico va servito immediatamente, magari accompagnato da una porzione di polenta, come vuole la tradizione friulana.

Esistono due versioni del frico: una più morbida, simile a una frittata, e una croccante, preparata con formaggio grattugiato e farina di mais. Entrambe le varianti sono deliziose e possono essere personalizzate in base ai gusti. Se non si trova il Montasio, è possibile utilizzare un formaggio semi-stagionato o stagionato a piacere. Infine, ricordate che il frico è migliore appena fatto, ma può essere conservato per un giorno in frigorifero e riscaldato all’occorrenza.