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MasterChef: ho provato a fare a casa la Red Mistery Box | Solo 45 minuti per un capolavoro

Mistery Box home-made
Red Box – Sky – Laterradelgusto.it

La Red Mistery Box di MasterChef è da sempre visto come come un momento importante e carico di suspance. Tuttavia questa la possiamo realizzare anche a casa nostra.

Alzi la mano che almeno una volta non ha seguito con vivo interesse una puntata di MasterChef Italia. Si parla infatti di un cooking show che ha riscosso un incredibile successo nel nostro Paese ed è divenuto un vero e proprio cult. Qui infatti  le sfide si susseguono in un turbinio inarrestabile.

Nel corso delle edizioni abbiamo avuto modo di vedere un gran numero di concorrenti e di altrettante sfide, alcuni elle quali molto difficili, se non proprio quasi ai limiti dell’impossibile. Tantissimi sono anche stati degli chef professionisti che sono intervenuti in qualità di giudici d’eccezione.

Uno in particolare lo abbiamo veduto, sebbene a quanto pare per lui non fosse la prima volta all’interno della cucina di MasterChef Italia, nell’ultima edizione andata in onda, la tredicesima esattamente, in occasione della Red Mistery Box, una manche molto particolare del reality.

Il ritorno di Davide Scabin e del cyber egg

Come da titolo, l’ospite eccezionale è stato lo chef Davide Scabin, quindi di conseguenza i concorrenti avrebbero dovuto cucinare il suo piatto considerato il cavallo di battaglia. Parliamo del cyber egg. Chef Scabin tuttavia, tramite le pagine online di Gambero Rosso, ha svelato come poterlo realizzare a casa nostra.

Gli ingredienti che ci serviranno sono 15 g di caviale Asitera, uno scalogno, un tuorlo d’uovo, pepe, vodka, pellicola da cucina, e un filo di nylon di circa 0,30 millimetri. Prima di tutto stendiamo ora un doppio strato di pellicola, incamerando però un po’ di aria.

Mistery Box home-made
Cyber Egg – Gambero Rosso – Laterradelgusto.it

Cucinare home made il cyber egg

Disponiamo ora al centro del giaciglio di pellicola che abbiamo creato il caviale, un pizzico di scalogno finemente tritato, il tuorlo d’uovo, un pizzico di pepe e solamente due gocce di vodka. Solleviamo adesso gli angoli della pellicola e facciamo in modo di far uscire del tutto l’aria, richiudendo in modo da creare il sottovuoto.

Chiudiamo bene con del filo di nylon, assicurandoci che il nostro uovo sia, per l’appunto, bene sottovuoto. A questo punto saremo pronti per servirlo. Non va cotto, semplicemente dovremo incidere l’involucro con un bisturi e risucchiarne il contenuto. Non dovremo ingollarlo subito, ma trattenerlo qualche istante in bocca, assaporandolo così al meglio.