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Conosci la Mazza Frissa? Non é una brutta parola anzi: é una specialità golosissima sarda pronta in pochi minuti

la mazza frissa
Sai cos’è la mazza frissa? (foto di Gustavo Fring da Pexels) – Laterradelgusto.it

Se non hai mai sentito parlare di Mazza Frissa è il momento di assaggiare questa specialità sarda. Golosissima, servono pochi ingredienti e pochi minuti per prepararla. 

È molto probabile che se qualcuno ti dice che vuole farti assaggiare la mazza frissa tu possa pensare ad una brutta parola, ma in realtà dovresti accettare.

Si tratta infatti di una specialità sarda, e come tale potrebbe essere sconosciuta fuori regione. L’Italia è un Paese grande, con una grande tradizione culinaria, e non tutti i piatti tipici sono conosciuti ovunque.

Alcune ricette tradizionali vengono consumate solo nel luogo d’origine, e forse la mazza frissa è una di queste. Ma quando la conoscerai vorrai assaggiarla sicuramente.

Scopri come si prepara questa bontà, golosa, morbida e delicata, pochi ingredienti e pochi minuti per portare in tavola qualcosa di diverso.

Mazza frissa: la specialità sarda da assaggiare

La mazza frissa è una bontà che devi assolutamente assaggiare. Si prepara con  500 ml di panna fresca, 50 g di semola fine, 1 pizzico di sale fino  e un po’ di miele. Tutto qui. Anche se è quasi sconosciuta, come detto, fuori regione, è un vero peccato perché è una preparazione semplice e genuina, nutriente e veloce.

La ricetta originale prevede la panna di pecora – non a caso la Sardegna è famosa per i suoi formaggi ovini – ma puoi sostituirla tranquillamente con con quella vaccina se il suo sapore non ti piace molto.

mazza frissa sarda
La mazza frissa (foto facebook ricettedisardegna) – Laterradelgusto.it

Pronta in pochi minuti

Per preparare la mazza frissa sarda versa la panna in una pentola ampia, che ti permetta di mescolare agevolmente gli ingredienti durante la cottura. Trasferisciti sul fornello, insaporisci con un pizzico di sale e fai cuocere fino al raggiungimento del bollore. Ora a fiamma bassa versa la semola lentamente, a pioggia, continuando a mescolare senza fermarti. Abbi cura di farla incorporare via via prima di aggiungere l’altra, continuando a mescolare per non farla bruciare.

Ad un certo punto, quando sarà completamente amalgamata, si staccherà dalle pareti e noterai il liquido grasso della panna affiorare in superficie, questo indica che è pronta!  Non ti resta che lasciarla intiepidire e servirla. Impiatta e ricopri con un filo di miele sciolto a bagnomaria e servi con delle fette di pane, magari carasau, quello tipico sardo. In alternativa omettendo quest’ultimo puoi usarla per condire la pasta, gli gnocchetti ovviamente,  oppure per insaporire un bel piatto di fave fresche precedentemente lessate. Ora che sai cos’è, devi assaggiarla, ti piacerà.